Macché Sinner-Alcaraz, a Cincinnati tutti pazzi per il calcio: sono primi in classifica nella Mls
La storia di una modesta squadra di seconda divisione che punta a vincere il titolo della Mls

Londra 13/07/2025 - finale Wimbledon foto Imago/Image Sport nella foto: Jannik Sinner-Carlos Alcaraz ONLY ITALY
In Ohio c’è una città che ha smesso di guardare al baseball, al football o persino al tennis. Oggi a Cincinnati, lo racconta Wcpo l’argomento è uno solo: l’FC Cincinnati, che dopo il successo per 3-2 sul campo dei Portland Timbers è balzato in vetta alla Eastern Conference e alla corsa per il Supporters’ Shield, il trofeo che premia la miglior squadra della regular season di Mls. Sabato sera, davanti a un Providence Park esaurito, gli uomini di Pat Noonan hanno ritrovato brillantezza offensiva dopo due gare a secco: Kévin Denkey ha sbloccato la partita dopo appena dieci minuti, Pavel Bucha ha raddoppiato e poi ci ha pensato l’ex Evander a firmare il 3-0. I Timbers hanno provato a rientrare, ma la difesa guidata da Roman Celentano ha resistito, regalando tre punti che valgono oro.
Una città conquistata dal calcio
Per molti potrebbe sembrare strano: Cincinnati, cuore profondo degli Stati Uniti, non è certo la prima città che viene in mente pensando al calcio. Eppure i numeri raccontano un’altra storia. Fin dai tempi della Usl, quando l’Fc giocava al Nippert Stadium, il pubblico rispondeva con entusiasmo. Record di presenze, coreografie colorate e un seguito che negli anni è diventato una vera e propria comunità. Il 2021 ha segnato il passaggio al nuovo gioiello della città, il Tql Stadium, e dal 2023 i risultati sportivi hanno iniziato a riflettere la passione sugli spalti: Luciano “Lucho” Acosta, eletto Mvp della Mls, ha trascinato i compagni fino alla conquista del primo Supporters’ Shield. Ora il club sogna in grande, e Cincinnati lo sogna con lui.
Il paradosso: più calcio che tennis
C’è un paradosso che fotografa meglio di qualsiasi statistica questo momento. Proprio a Cincinnati si sta giocando in queste ore il prestigioso Atp Masters 1000, con la finale che stasera vedrà opposti Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Un classico che vale il titolo, 1,1 milioni di dollari per il vincitore e quasi 600mila per il finalista. Eppure, tra bar, giornali e social, la domanda non è tanto su chi la spunterà tra l’azzurro e lo spagnolo, ma su quanto lontano potrà arrivare questo FC Cincinnati che ha ribaltato le gerarchie sportive della città e non solo.
Da outsider a simbolo
In meno di dieci anni, i “lions” arancioni e blu sono passati da essere un progetto ambizioso di seconda divisione a vera potenza della Mls. Oggi incarnano un senso di appartenenza che unisce famiglie, quartieri e generazioni. Cincinnati, città tradizionalmente legata al baseball dei Reds e al tennis estivo, scopre di avere un cuore che batte sempre più forte per il calcio. E allora, macché Alcaraz-Sinner: nell’Ohio è tempo di MLS. Tutti pazzi per l’Fc Cincinnati, che guarda dall’alto la classifica e sogna di restarci fino alla fine.