Il fisioterapista belga di Lukaku: «Lavora duramente sulla prevenzione per evitare questi infortuni, ma non sempre è possibile»
A HLN: «Conoscendo ‘Rom’, con la sua mentalità, farà di tutto per tornare presto. Tornerà sicuramente al suo vecchio livello, non ci saranno problemi»

Db Bologna 07/04/2025 - campionato di calcio serie A / Bologna-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Romelu Lukaku-Jhon Lucumi
L’infortunio di Lukaku preoccupa e non poco il Napoli, dal Belgio si è parlato di una possibile soluzione chirurgica per accelerare i tempi e risolvere nel miglior modo possibile. HLN ha intervistatoil fisioterapista sportivo Lieven Maesschalck, che lavora da anni a contatto con Romelu Lukaku e lo ha già seguito in altri percorsi di riabilitazione presso il suo centro ‘Move to Cure’ ad Anversa
«Romelu conosce bene il nostro centro da tanto tempo. Abbiamo iniziato a lavorare con lui quando aveva solo 16 o 17 anni. Romelu è un grande atleta, che chiede molto al proprio corpo per via del suo stile di gioco fisico. Non sorprende quindi che capiti. Attenzione: lavora duramente sulla prevenzione per evitare questi infortuni, ma non sempre è possibile. Ci sono fattori che non puoi controllare«.
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Come reagirà Lukaku a questa nuova battuta d’arresto? «Sarà molto deluso, perché è dipendente dal calcio. Ma conoscendo ‘Rom’, con la sua mentalità, farà di tutto per tornare presto. Dovremo proteggerlo da sé stesso, perché tende a porsi obiettivi che non sono realistici. È il suo carattere. Vuole spingersi oltre, ma bisogna rispettare i tempi della natura».
Il fatto che Lukaku possa lavorare alla riabilitazione in un ambiente a lui familiare è un vantaggio: «Quando c’è fiducia, tutto procede in modo più fluido e semplice. Ma bisogna anche restare obiettivi e porsi traguardi realistici. Non si può scambiare la speranza per la realtà: le cose non funzionano così. Prima discuteremo con il Napoli per mettere a punto un piano. Abbiamo un ottimo rapporto con lo staff medico, conosco bene quelle persone anche dal periodo in cui Dries (Mertens, ndr) giocava lì».
Ricomincerete a lavorare insieme sul percorso di recupero, anche questa volta con un esito positivo? «Tornerà sicuramente al suo vecchio livello, non ci saranno problemi. Ne sono al cento per cento sicuro».