Il City segue i principi del vice di Guardiola: pressione alta, difesa alta e fuorigioco. È finita male (Telegraph)

È Pepijn Lijnders, sta apportando la sua filosofia ai giocatori che sabato sono tornati ad essere nervosi con il 2-0 subito contro il Tottenham

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Manchester City's Norwegian striker #09 Erling Haaland hugs Manchester City's Spanish manager Pep Guardiola following the English Premier League football match between Liverpool and Manchester City at Anfield in Liverpool, north west England on December 1, 2024. (Photo by Adrian Dennis / AFP) / RESTRICTED TO EDITORIAL USE. No use with unauthorized audio, video, data, fixture lists, club/league logos or 'live' services. Online in-match use limited to 120 images. An additional 40 images may be used in extra time. No video emulation. Social media in-match use limited to 120 images. An additional 40 images may be used in extra time. No use in betting publications, games or single club/league/player publications. /

Il Manchester City ha perso nel secondo match di campionato 2-0 contro il Tottenham all’Etihad; il tecnico degli Spurs Thomas Frank ha studiato bene la tattica dei suoi avversari e ha trovato un modo per arginarli.

Il City sperimenta con Lijnders i rischi della difesa alta, Frank e il Tottenham non abboccano

Il Telegraph scrive:

Dall’ottobre 2010 il Manchester City non schierava una squadra con un’età media più giovane rispetto agli 11 contro il Tottenham: 24 anni e 326 giorni. Ma ciò ha portato chiari momenti di vulnerabilità. Dopo la sua peggior stagione in carica al City, Pep Guardiola ha cercato di rinvigorire la squadra; il suo vice Pepijn Lijnders è famoso per usare la tattica della pressione alta e avere una linea alta di difesa, cercando di mettere spesso in fuorigioco gli avversari. Dalla sua nomina da parte del City, il club ha abbracciato i principi di Lijnders. Questo ha portato la vittoria per 4-0 contro Wolves la scorsa settimana. Ma Thomas Frank, tecnico del Tottenham, ha sfruttato l’approccio del City alla partita cercando aree di campo da sfruttare; per impedire ai suoi attaccanti di finire in fuorigioco, ha usato le palle lunghe giocandone il 18%. La tattica è poi diventata particolarmente efficace, attaccando maggiormente dalla parte destra.

Dopo il gol degli Spurs, il City ha iniziato ad essere nervoso, come nella scorsa stagione. Mentre il Tottenham, invece di proteggere il vantaggio, cercava di fare più gol possibili; un errore del portiere Trafford ha portato Joao Palhinha a segnare il 2-0. I principi di Lijnders richiederanno tempo per entrare nei meccanismi della squadra. Eppure il City non vuole rischiare di rivivere un’altra delusione come la scorsa stagione.

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