Gattuso ha suggerito a Chiesa di tornare a giocare in Italia per riconquistarsi un posto in Nazionale

Repubblica riporta aggiornamenti sull'interesse del Napoli per il calciatore del Liverpool che ha forti motivazioni per cercare una squadra in Italia

Chiesa

Liverpool's Italian forward Federico Chiesa reacts after his shot on goal is saved during the English Premier League football match between Liverpool and Bournemouth at Anfield in Liverpool, northwest England, on September 21, 2024. (Photo by Paul ELLIS / AFP) / RESTRICTED TO EDITORIAL USE. No use with unauthorized audio, video, data, fixture lists, club/league logos or 'live' services. Online in-match use limited to 120 images. An additional 40 images may be used in extra time. No video emulation. Social media in-match use limited to 120 images. An additional 40 images may be used in extra time. No use in betting publications, games or single club/league/player publications. /

Il Napoli ha fatto già diversi acquisti in questa sessione di mercato per rafforzare la rosa di Conte in vista della stagione impegnativa e del titolo da difendere. Ora ci si chiede se andrà in affondo anche per un nuovo attaccante, ma secondo l’edizione odierna di Repubblica, questo dipenderà dalla cessione di Raspadori che ha diversi estimatori tra cui l’Atletico Madrid. 

tra i nomi c’è anche quello di Federico Chiesa, ma l’ex Juve ad oggi è una scommessa che guadagna come un fuoriclasse

Sullo sfondo c’è sempre il nome suggestivo di Federico Chiesa, che sta trovando poco spazio al Liverpool e che per riconquistarsi un posto in Nazionale – su espresso suggerimento del nuovo commissario tecnico, Gennaro Gattuso – riflette sul ritorno in Italia. I prossimi giorni sul fronte mercato si annunciano di nuovo molto caldi”. 

Chiesa dunque ha bisogno di una squadra che creda davvero in lui, non di un club che lo prenda semplicemente per completare l’organico. Servirà una società disposta sia a pagare il cartellino (almeno 12 milioni, cifra che gradirebbe anche il Liverpool) sia a sostenere parte dell’ingaggio — che ricordiamo supera i 7 milioni di euro netti. Se il Liverpool decidesse di contribuire in parte, allora l’operazione potrebbe aprirsi; in caso contrario, appare difficilmente sostenibile per quasi tutte le squadre italiane.

Scriveva Paolo Condò sul Corriere della Sera:

La vittoria dell’Italia all’Europeo di quattro anni fa è stato un evento in tale controtendenza rispetto alla storia contemporanea della nostra Nazionale da venire derubricato a fortunata congiunzione astrale, se non proprio a miracolo. Fra i giocatori, un attaccante esterno veloce, tecnico e letale di nome Federico Chiesa. Limitato nelle prime gare da qualche acciacco, il figlio d’arte esplose nell’eliminazione diretta cesellando due (splendide) reti decisive negli ottavi all’Austria e in semifinale alla Spagna. Chiesa all’epoca aveva 23 anni, e a fine torneo la convinzione generale era che l’Italia avesse trovato un grande attaccante. Quattro anni dopo il suo è un nome buono per le ultime righe dei pastoni di mercato, un’ipotesi buttata lì nell’eventualità che le trattative in corso per altri attaccanti esterni non vadano a buon fine. Il caso nasce essenzialmente dall’ultima stagione, passata al Liverpool a non giocare. Un giocatore sparito. Sui media internazionali, il nome di Chiesa non viene mai citato, nessuno ipotizza per lui qualche spazio supplementare, l’ultimo comunicato in cui è comparso è quello che dieci giorni fa lo teneva giù dall’aereo in partenza per la tournée asiatica in corso. Non convocato.

 

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