Gatti: «Ringrazio Conte e Manna che mi volevano al Napoli ma io ho preferito seguire il cuore» (Gazzetta)
«Mi ha fatto tanto piacere l’interessamento di un top allenatore mondiale come Conte. La Juventus è una famiglia e Torino e casa mia»

Mg Monza 01/12/2023 - campionato di calcio serie A / Monza-Juventus / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: esultanza gol Federico Gatti
Gatti: «Ringrazio Conte e Manna che mi volevano al Napoli ma io ho preferito seguire il cuore» (Gazzetta)
La Gazzetta dello Sport (non solo la Gazzetta) intervista il difensore della Juventus Federico Gatti che nel colloquio conferma il forte interessamento del Napoli per lui. Ecco cosa scrive la Gazzetta. L’intervista è di Filippo Cornacchia:
Fumata bianca per il rinnovo, contratto fino al 2030, investitura da leader dello spogliatoio e tanti saluti a chi aveva provato a mettersi in mezzo tra la Signora e il suo cavaliere. (…) Al rientro a Torino, Gatti festeggerà il prolungamento portando la squadra a cena, ma intanto con la sua firma ha mandato un messaggio forte a tutto l’ambiente. «No, non ho mai messo in discussione il mio futuro qui – sottolinea il centrale dalla Germania -. Anche se…».
Anche se?
«Mi ha fatto tanto piacere l’interessamento di un top allenatore mondiale come Conte e del ds Manna. Li ringrazio perché mi volevano a Napoli. Ma io ho preferito seguire il cuore. La Juventus è una famiglia e Torino è casa mia, sono cresciuto qui. Diciamo che la scelta è stata abbastanza facile».
Il volto nuovo più importante è David: quali sono le prime impressioni?
«Jonathan lo abbiamo affrontato l’anno scorso in Champions, quando giocava nel Lille. È un ottimo attaccante e dovrà abituarsi alla Serie A, un campionato totalmente diverso dagli altri: da noi prevale la tattica e gli spazi sono minori. Ma David ha tutte le carte in regola per fare molto bene anche alla Juventus».
Nella chat di squadra quanto state spingendo per agevolare il ritorno di Kolo Muani?
«Sono dinamiche della società, però sicuramente avere di nuovo Randal sarebbe molto importante per noi. È un attaccante molto forte».
Prima della partenza per la Germania, il nuovo ct Gattuso è venuto a trovarvi alla Continassa: che sensazione le ha fatto?
«Fino alla scorsa settimana lo avevo visto soltanto in televisione. Mi ha fatto piacere conoscere Gattuso di persona, subentrando certamente trasmetterà qualcosa in più a livello caratteriale e motivazionale. Mi ha dato l’impressione di essere un uomo di cuore, sanguigno. Sono fiducioso, anche perché non si può pensare a un’Italia che non vada al Mondiale».