Wimbledon, Sinner sfida Djokovic per la finale. McEnroe analizza: «Novak ha un leggero vantaggio»

L'ex numero uno, a Bbc One, indica il fattore campo come possibile elemento cruciale: «Soltanto Alcaraz, al massimo della forma, è riuscito a dimostrare che (Djokovic, ndr) è umano, a Wimbledon»

Sinner Arabia Saudita Djokovic

Italy's Jannik Sinner greets Serbia's Novak Djokovic (R) after victory in their men's singles semi-final match on day 13 of the Australian Open tennis tournament in Melbourne on January 26, 2024. (Photo by Lillian SUWANRUMPHA / AFP) / -- IMAGE RESTRICTED TO EDITORIAL USE - STRICTLY NO COMMERCIAL USE --

Domani – non prima delle 16:00 sul Centrale – Jannik Sinner e Novak Djokovic si sfideranno nel match valido per l’accesso in finale a Wimbledon 2025. Una partita che l’azzurro giocherà da numero uno al mondo e da prima testa di serie, ma che nasconde grosse insidie considerando il personaggio dall’altra parte della rete. Nole, sette volte vincitore del torneo, gioca praticamente nel “giardino di casa”, ben consapevole che questa sarà una delle ultime occasioni di centrare il 25esimo titolo Slam in carriera.

L’analisi di McEnroe sulla semifinale

È proprio in questo solco che si inserisce l’analisi dell’ex tennista John McEnroe, che vede il serbo avvantaggiato dal fattore campo e dalla motivazione.

«Novak ha una grande occasione per vincere un altro Slam, conosce questo campo meglio di chiunque altro», ha esordito l’ex numero uno al mondo ai microfoni di Bbc One. «Soltanto Alcaraz, al massimo della forma, è riuscito a dimostrare che è umano, a Wimbledon. L’unica incertezza riguarda le condizioni fisiche, ma è certo che lui voglia arrivare a quella che sarebbe la venticinquesima vittoria di un Major», ha sottolineato.

Entrando nel merito del testa a testa tra Djokovic e l’azzurro, l’americano ha analizzato: «Sinner ha battuto Djokovic poche settimane fa, al Roland Garros, in più negli ultimi scontri diretti ha vinto sempre. Questo campo, però, è il migliore possibile per Novak e già questo condurrà a una sfida diversa, se possibile con un leggero vantaggio per Djokovic».

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Sinner dopo la vittoria: “Il gomito migliora, venerdì forse senza protezione”

Jannik Sinner è tornato a parlare dopo il match contro Shelton sul centrale di Wimbledon che l’ha visto trionfare in tre set contro il big-server americano.

Traspare fiducia dalle sue parole in conferenza stampa post match oltre a rispondere ai chiarimenti sul mistero allenmaneto annullato: “Io faccio il mio, non faccio il giornalista. Per me era importante provarci con l’allenamento. Volevo provare per vedere col taping cosa fare e cosa non fare. Ho giocato questi venti minuti, io e i due allenatori in campo e basta. A volte a me piace tenere le cose private. Io tengo le cose più private perché non voglio avere attenzioni “inutili” perché già negli slam già si spendono tante energie davanti alle telecamere, per quello abbiamo deciso di allenarci indoor. Per me è così, finisce lì“.

L’italiano ha anche continuato spiegando quando ha incominciato a sentirsi fiducioso per lo scontro odierno: “Oggi il servizio è andato bene, molto sciolto. Non ho cercato la potenza ma più la precisione. Con questo tipo di giocatore ha funzionato benissimo mentre con altri devi servire più veloce. Nel riscaldamento mi sono sentito bene, ieri abbiamo lavorato tanto per comunque presentarmi in questo stato di forma. E quindi comunque il servizio cambia sempre, ho fatto tante cose buone. Ma nell’atteggiamento che oggi è stato perfetto“.

Inoltre a chiudere ha anche dichiarato i suoi obiettivi per venerdì: “Sicuramente priorità a riposo, il più riposo possibile per il gomito. Ma il corpo va tenuto vivo. Non puoi non fare niente per una giornata intera. Io non funziono così. Bisognerà trovare il bilanciamento giusto. Per la protezione poi vedremo. Dipende da come mi sento io. Oggi mi sono sentito bene, ma vedremo. Vedremo venerdì. Se è fastidiosa? Beh, su una palla lui ha servito forte e io ho steccato e mi è arrivata una piccola botta che però è andata via subito. Vuol dire che sta migliorando“.

Sinner proverà a vendicare i quarti di finale di tre anni fa  e la semifinale di due anni fa, entrambi i match persi contro Djokovic sul centrale londinese.

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