Sacchi spegne le velleità Champions del Napoli (e dell’Inter): «mancano soldi e idee, si concentrino sul campionato»

Alla Gazzetta. Non hanno i soldi di Psg, Barcellona, Liverpool, City, Bayern, Real Madrid. E le partite internazionali prosciugano muscoli e cervelli, si rischiano infortuni a catena

Sacchi: «Perché la Nazionale dovrebbe vincere gli Europei?»

Sacchi spegne le velleità Champions del Napoli (e dell’Inter): «mancano soldi e idee, si concentrino sul campionato» 

Arrigo Sacchi torna in purezza, abbandona lo stile affettato che ne ha contraddistinto le uscite degli ultimi periodi, e torna a essere l’urticante commentatore di un tempo. Per la Gazzetta dello Sport scrive in maniera fin troppo chiara che Napoli e Inter farebbero bene ad abbandonare ogni velleità Champions e a concentrarsi sul campionato.

Ecco quel che scrive:

Osservando la situazione italiana, mi sento di poter consigliare a Napoli e Inter, che sono i club più attrezzati per il doppio impegno, di concentrarsi soprattutto sul campionato: a mio avviso non sono ancora pronte per lottare ad armi pari con le big del continente e, volendo farlo, rischierebbero di compromettere la corsa in Serie A, perché le partite internazionali prosciugano muscoli e cervelli dei giocatori, si rischiano infortuni a catena e si andrebbe incontro a inevitabili periodi di flessione. Per giocare alla grande tre partite alla settimana bisogna avere un gruppo extralarge, con elementi dello stesso livello tecnico e atletico, e con un’esperienza e una capacità di gestione delle risorse che, onestamente, mi pare che Napoli e Inter ancora non abbiano.

Sacchi: le squadre italiane non sono al livello delle squadre straniere

La realtà è che le squadre italiane, tutte nessuna esclusa, non sono al livello delle concorrenti straniere. Non lo sono per quanto riguarda il gioco e non lo sono per quanto riguarda le potenzialità economiche. Guardate che investimenti possono permettersi Psg, Chelsea, Barcellona, Liverpool, Manchester City, Bayern Monaco, Real Madrid.

Mancano soldi, e questo è evidente, e mancano anche idee. Ecco, io credo che Napoli e Inter debbano innanzitutto pensare al campionato e debbano farlo cercando di proporre uno stile di gioco nuovo, moderno, all’altezza delle richieste del pubblico.

Il Napoli di Conte, che vincendo lo scudetto ha compiuto una specie di miracolo, non ha ancora l’esperienza internazionale per poter reggere partite ad alta tensione come quelle di Champions League. (…) Non mi sembra che, date le premesse, Napoli e Inter possano fare grandi voli pindarici e proclamare che l’obiettivo stagionale è la Champions. Pensino a darsi uno stile di gioco, che è la cosa che più manca in Italia, e poi i risultati arriveranno. 

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