Il Galatasaray ha accettato il divieto di rivendere Osimhen in Italia per due anni (Moretto)
Su Youtube: «In caso contrario pagherà una penale. Ora si discute sulla percentuale di rivendita, oggi nuovi contatti ma l'avanzamento della trattativa è positivo»

Galatasaray's Nigerian forward #45 Victor Osimhen celebrates after scoring a goal during the UEFA Europa League, League phase - Matchday 4, football match between Galatasaray and Tottenham at the Ali Sami Yen Spor Kompleksi in Istanbul on November 7, 2024. KEMAL ASLAN / AFP
Victor Osimhen è (finalmente) più vicino al Galatasaray. Il club turco ha accettato quasi tutte le “regole” messe in piedi dal Napoli per proseguire nel contratto. Prima su tutte la dilazione in soli due anni della cifra dei 75 milioni, con 40-45 milioni immediati e poi delle lettere di credito a garanzia dei futuri pagamenti. In secundis l’impossibilità da parte dei Turchi (previa una penale nell’eventuale caso) di vendere il giocatore in Italia entro due anni, come spiega Moretto. Si sta ora ragionando solamente sulla percentuale di rivendita, che consentirebbe comunque al Napoli di sforare quota 80 milioni molto probabilmente per la cessione del giocatore.
Osimhen, Napoli e Gala d’accordo sulla penale per non far tornare Victor in Italia (Moretto)
Di seguito quanto riportato da Matteo Moretto sul canale di Fabrizio Romano (Youtube ndr):
«Contatti costanti tra Napoli e Galatasaray per Osimhen, oggi sarà una giornata interessante. I turchi sono la priorità per il calciatore come raccontato, ormai si tratta ad oltranza. La trattativa tra le parti anche dopo i dialoghi delle ultimissime ore avanza positivamente, si è trovata l’intesa per quanto riguarda la penale sul fatto che Osimhen non possa rientrare in Italia nei prossimi due anni. Il Napoli chiedeva 3 anni, alla fine si è scesi a 2 e la clausola è andata a buon fine. Si tratta ora sulla percentuale di futura rivendita, è un punto chiave per sbloccare l’accordo. Il Napoli da quello che mi dicono sta ancora trattando su questo punto.
Su Juanlu l’operazione è viva e ancora in piedi: resta la minima distanza. Il Napoli è a 14 milioni, il Siviglia continua a chiederne 17. Mi aspetto altri contatti diretti tra Napoli e Siviglia nelle prossime ore per fare un tentativo di compromesso.»