Napoli, nessuna tragedia per la sconfitta: le fatiche degli allenamenti hanno offuscato corpo e mente (CorSport)

L'Arezzo vince 2-0, la prima sconfitta degli azzurri dopo Como a febbraio. Al debutto i nuovi arrivati; De Bruyne non ha brillato, ma ha tentato il gol diverse volte.

Mg Dimaro 22/07/2025 - amichevole / Napoli-Arezzo / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Kevin de Bruine

Il Napoli ha perso la prima amichevole estiva con l’Arezzo 2-0 ieri a Dimaro. Al debutto tutti i nuovi arrivati, tra cui Kevin De Bruyne.

Il Napoli perde l’amichevole contro l’Arezzo, ma nessuna tragedia

Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport scrive:

Centoquarantanove giorni dopo, il Napoli conosce la sconfitta: l’ultima volta era accaduto a Como in campionato, il 23 febbraio. Verrebbe da dire: tutto normale, considerando i carichi di lavoro massacrante che il gruppo sta mandando giù senza sosta, mattina e pomeriggio, da sei giorni. Certo, Antonio Conte non sarà contento – un eufemismo, conoscendolo – e come lui anche i giocatori: nessuno avrebbe voluto un debutto del genere con lo scudetto sulle maglie, uno stadio sold out (2.200 spettatori) e De Bruyne in campo. Ma nessuno ne farà una tragedia. È successo e può capitare anche se ci sono due categorie di differenza e sei il campione: la fatica e le tossine accumulate in questa primissima fase di allenamenti e ripetute, chilometri di corsa e sessioni atletiche estenuanti come e più di un anno fa, hanno imballato le gambe e appannato le menti nella rifinitura, nelle conclusioni e in qualche tempo d’intervento. Il bis di Varela al 90′, su regalo di Mazzocchi due contro uno, è il simbolo.

Di questi tempi può andare così, non è scontato ma è un rischio connesso a certi tipi di preparazione. E comunque qualche buon segnale è stato colto: i principi sono quelli saldi, di sempre, intensità nella pressione e tanta costruzione. Di contro, per il momento è rimasto anche il solito difetto pericoloso: il gol. In campo, dall’inizio, ci sono quattro dei cinque nuovi acquisti: Lang, sfrontato e brioso per una mezzoretta buona, con lavoro difensivo a coté; Marianucci, positivo; Lucca, per struttura inevitabilmente in sofferenza, di questi tempi, nonostante il sacrificio; e De Bruyne. Re Kevin non ha brillato, la condizione è quella che è, ma ha dialogato molto con Noa e gli altri compagni, e soprattutto ci ha provato a ripetizione: tre conclusioni e un assist a Lang. Qualità indiscutibile, ma anche i fuoriclasse hanno bisogno del supporto della gamba. Neres il migliore del Napoli, è stato il più incisivo: nelle sfide con i marcatori e negli spunti sulla corsia ritrovata dopo tanta sinistra nella stagione precedente. 

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