Mondiale per Club, la top-11 della Fifa con predominanza targata Chelsea-Psg
Sette degli undici calciatori inseriti nella formazione ideale del torneo fanno parte del club inglese o di quello transalpino. Le eccezioni riguardano la porta (Bono), la difesa (Thiago Silva) e l'attacco (Jhon Arias e Gonzalo Garcia)

Chelsea's English midfielder #20 Cole Palmer runs with the ball during the English Premier League football match between Wolverhampton Wanderers and Chelsea at the Molineux stadium in Wolverhampton, central England on August 25, 2024. (Photo by JUSTIN TALLIS / AFP) / RESTRICTED TO EDITORIAL USE. No use with unauthorized audio, video, data, fixture lists, club/league logos or 'live' services. Online in-match use limited to 120 images. An additional 40 images may be used in extra time. No video emulation. Social media in-match use limited to 120 images. An additional 40 images may be used in extra time. No use in betting publications, games or single club/league/player publications. /
Quest’oggi la Fifa ha reso nota la formazione ideale del Mondiale per Club 2025 conclusosi ieri col trionfo del Chelsea. Massiccia la presenza di calciatori della compagine londinese. Ma è folta anche quella di coloro che militano tra le fila della finalista sconfitta, il Psg campione d’Europa in carica.
Mondiale per Club, la top-11 stilata dalla Fifa
In porta il prescelto è Bono, estremo difensore marocchino dell’Al-Hilal, una delle squadre rivelazione del torneo. La coppia di difensori centrali è invece composta da due connazionali, amici e compagni di squadra per tante stagioni: Thiago Silva del Fluminense e Marquinhos del Psg. I terzini sono Achraf del Psg, e Cucurella del Chelsea, ma anche il centrocampo è una questione che riguarda interamente il binomio Blues/parigini: abbiamo infatti Enzo Fernández, Cole Palmer, Pedro Neto e Vitinha. A completare la top-11, infinte, nel reparto avanzato troviamo Jhon Arias del Fluminese e il campo cannoniere della manifestazione, ovvero Gonzalo Garcia del Real Madrid.
Palmer è spaventosamente forte, il Psg non si è sentito a proprio agio nemmeno per un istante (Guardian)
Il Guardian elogia il Chelsea di Maresca, a firma Steinberg. Cole Palmer è stato il vero protagonista della finale del Mondiale per Club Fifa, sbigottendo di fatto il Paris Saint-Germain grande favorito – lo aveva dimostrato fino alle semifinali, devastando il Real Madrid -. Questo è il bello del calcio. Il Chelsea li ha annichiliti con la loro stessa arma: una pressione feroce e tanta qualità offensiva. Maresca ha trovato negli uomini – forti, seppur giovani – del Chelsea una grande disponibilità al sacrificio ma anche tanta qualità individuale, senza la quale si sarebbe fatta difficoltà a costruire un gioco così dinamico.
L’elogio del Guardian a Cole Palmer: ci vuole qualità individuale per dare senso al gioco collettivo di Maresca
Scrive così il quotidiano inglese:
“I cartelloni pubblicitari sparsi per New York avevano ragione: Cole Palmer è davvero spaventosamente forte. […] Una prestazione sbalorditiva quella del numero 10 del Chelsea. Palmer si è lanciato nel mito mondiale distruggendo quasi disinvoltamente il Psg. Aveva già brillato in finali in passato, ma questa era di un altro livello. […]
Il Psg era sbalordito. È la squadra del momento, tra le più vincenti dai tempi del Barcellona di Pep Guardiola, ma il Chelsea credeva che fosse arrivato il suo momento. «Chi l’ha detto?», aveva chiesto Enzo Maresca quando gli era stato suggerito che i suoi giocatori avrebbero dovuto sopravvivere a lunghi periodi senza palla? In realtà, però, l’allenatore del Chelsea stava un po’ bluffando. […]
Il Psg aveva il 60% di possesso palla in quella fase (prima del vantaggio del Chelsea ndr). Non si sentivano a loro agio nemmeno per un istante, però. Erano stranamente distratti, come dimostra il momento in cui Désiré Doué ha sprecato una facile occasione per tirare sullo 0-0. Dembélé era il Dembélé del Barcellona. Fabián Ruiz, Vitinha e João Neves sono stati surclassati da Caicedo – incredibile pensare che la sua partecipazione fosse in dubbio a causa di un infortunio alla caviglia.
La disciplina del Psg è svanita con l’avvicinarsi della fine della partita, con Neves espulso per aver tirato i capelli a Marc Cucurella. Il Chelsea ha giocato di squadra. Le prese in giro sul loro progetto basato sui giovani sembrano ormai datate. […] Palmer ha dato prova di maggiore sfrontatezza al 29° minuto, con un piccolo guizzo, un movimento di fianchi, il tempo si è fermato. Gusto, con una corsa ingannevole, ha messo fuori gioco i difensori centrali del Psg. Il movimento era sincronizzato, ma ci voleva comunque qualità individuale per farlo funzionare. Palmer ha obbedito, insaccando con precisione un altro tiro alle spalle di Donnarumma. […] Cole Palmer Fc, il termine usato per indicare che il Chelsea fosse una squadra composta da un solo uomo, non è più l’insulto di una volta”.











