Milinkovic Savic al Napoli per 21 milioni, ora il Napoli ha due primi portieri

Dal Torino. Conte ha la coppia di portieri, deciderà lui chi e quando giocherà. È il più alto della Serie A, è un para-rigori e ha ottimi piedi. 24 presenze nella Nazionale serba

Milinkovic-Savic napoli

Db Bergamo 01/02/2025 - campionato di calcio serie A / Atalanta-Torino / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Vanja Milinkovic Savic

Milinkovic Savic al Napoli per 21 milioni, il Napoli ha preso il secondo primo portiere

Coppia di primi portieri nel Napoli di Antonio Conte. Oltre ad Alex Meret, ora c’è il serbo Vanja Milinković-Savić, 28 anni, fratello minore del centrocampista Sergej ex Lazio e ora all’Al Hilal con Simone Inzaghi.

Fabrizio Romano scrive che il Napoli ha chiuso l’accordo col Torino: 21 milioni di euro pagabili in quattro anni. Sarà il secondo primo portiere del Napoli, poi ovviamente sarà Conte a stabilire chi e quando giocherà. Se lui e Meret si divideranno la competizione, se ci sarà un titolare e un paninaro, oppure si deciderà di volta in volta. Vanja è reduce da cinque stagioni nel Torino, ha sempre avuto un rendimento medio-alto, è un formidabile para-rigore, bravo anche con i piedi. È altissimo: due metri e due centimetri, è il più alto della Serie A. Ha 24 presenze nella Nazionale serba (l’ultima presenza a giugno 2024).

Milinkovic Savic scopre la razzista Bergamo: «Mi hanno detto zingaro e serbo di merda. Non è sport»

Milinkovic Savic scopre la razzista Bergamo: «Mi hanno detto zingaro e serbo di merda. Questo non è sport»

Milinkovic Savic, portiere del Torino, ha scoperto la razzista Bergamo. Ha parato il rigore di Retegui (è finita 1-1) e dalla curva gli hanno detto e lanciato di tutto. E continuano a parlare della favola Atalanta, tutti perfettini a cominciare da Gasperini che sta vivendo i suoi ultimi mesi alla guida dei nerazzurri. Non ha mai rinnovato il contratto.

Scrive la Gazzetta:

Intervistato da Dazn al termine della sfida del Gewiss, pareggiata dal Torino 1-1 con l’Atalanta grazie anche al rigore parato da a Retegui, il portiere dei granata Milinkovic Savic ha portato alla luce uno spiacevole episodio avvenuto nel finale di gara: “Mi hanno detto zingaro e serbo di m… – ha detto Milinkovic -. Mi danno fastidio queste cose. Gli insulti posso anche subirli, ma non quelli razzisti, sono cose che non vanno bene. Io non ho risposto ma queste cose non devono accadere su un campo da calcio. Poi il lancio di oggetti non fa parte dello sport”. Il numero uno dei piemontesi fa riferimento ad almeno un accendino che gli è stato lanciato dagli spalti (come si nota dalla foto) e che lui ha raccolto e poi mostrato all’arbitro.

Questo è quanto riporta Cronache di Spogliatoio delle parole di Milinkovic Savic:

«Non accetto i cori razzisti come zingaro e serbo di merda, questo non è sport. Non c’è alcun problema nell’insultare, è una partita di calcio. Ma così no. Io ovviamente non ho risposto, mi sono solo girato e li ho guardati. Ma queste cose non possono esserci su un campo da calcio. Anche il lancio degli oggeti non va bene, mi dispiace ma questo non è sport».

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