L’assessore Cosenza: «De Laurentiis può fare uno stadio dove vuole, noi continueremo a puntare sul Maradona»

A Crc: «Vogliamo seguire la linea della ristrutturazione del Maracanà (per i Mondiali del 2014, ndr). De Laurentiis è un imprenditore libero, ma si parla di un nuovo stadio da 21 anni»

Stadio Maradona de laurentiis

Napoli 13/12/2020 - campionato di calcio serie A / Napoli-Sampdoria / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: stadio Diego Armando Maradona

L’assessore alle Infrastrutture del Comune di Napoli Edoardo Cosenza è intervenuto ai microfoni di Radio Crc per fare il punto sul futuro dello Stadio Diego Armando Maradona, i progetti in vista di Euro 2032 e la posizione del Comune di Napoli rispetto alla volontà del Napoli di De Laurentiis di costruire un impianto di proprietà. Ecco di seguito le sue parole riportate integralmente.

L’assessore Cosenza: «De Laurentiis può fare lo stadio dove vuole, ma se ne parla da 21 anni»

Il Comune di Napoli sta finanziando i lavori per il terzo anello?
«Il Comune di Napoli sta finanziando i lavori per il terzo anello che sono ora in fase di progettazione. Andiamo avanti confidenti del fatto che prima o poi il progetto si realizzi. Non conosciamo bene le tempistiche, ma siamo sicuri che alla fine dei lavori avremo 10.000 posti in più di quelli attuali.»

Napoli è pronta per Euro 2032?
«Siamo prontissimi. Venerdì 25 luglio verranno in città gli ispettori della Figc e della Uefa e sappiamo che Napoli è una delle città che può ospitare le partite degli Europei. Il Comune sta investendo i soldi in modo che lo stadio sia pronto prima degli Europei del 2032 e che abbia la capienza e le caratteristiche necessarie per ospitare le partite.»

Qual è la priorità del Comune per quanto riguarda l’impiantistica sportiva?
«La nostra certezza è che punteremo sullo Stadio Maradona. Per costruire uno stadio ci vogliono anni, noi stiamo finanziando il progetto perché la nostra priorità è di mettere a posto lo stadio Diego Armando Maradona. I nostri lavori riprenderanno quelli che sono stati fatti per lo Stadio Maracanà di Rio De Janeiro per la ristrutturazione.»

E se De Laurentiis volesse costruire uno stadio di proprietà?
«Aurelio De Laurentiis è libero di fare quello che vuole. Lui è un imprenditore, se vuole costruire uno stadio di proprietà lo può fare. Noi abbiamo deciso di andare avanti sullo stadio Maradona, se lui vuole intervenire che ben venga.»

Lo Stadio Maradona è una cattedrale nel deserto?
«Lo Stadio Maradona è un tempio meraviglioso, è il luogo dove ha giocato Diego Armando Maradona e potrà andare avanti anche senza il Napoli. Lo Stadio Maradona è un impianto di livello internazionale e può vivere anche solo con le attività che ci sono intorno e con gli eventi che vengono organizzati annualmente.»

Il Napoli ha manifestato ufficialmente l’intenzione di investire in un nuovo impianto?
«C’è una buona notizia: Il Napoli ha messo per iscritto che vuole investire 250 milioni per la costruzione dello stadio! Dal mio punto di vista è la metà dell’investimento necessario per la costruzione dello stadio, ma al momento il Napoli ha espresso la chiara volontà di costruire uno stadio di proprietà.»

Ci sono già aree individuate per il possibile nuovo stadio del Napoli?
«Dobbiamo capire quali sono i terreni su cui il Napoli ha manifestato interesse, poiché al momento non lo sappiamo ancora. Se l’area è libera, si può fare. L’importante è che non si tratti dei terreni che il Comune ha destinato per la costruzione del palazzetto dello sport, altrimenti sarebbe un problema.»

Quindi nessuna opposizione a un impianto privato da parte del Comune?
«Ripeto: Se De Laurentiis vuole investire, lo faccia! Lui è libero di fare quello che vuole se c’è business per uno stadio nuovo, anche se sono 21 anni che si parla dello stadio e per ora non è mai stato fatto nulla.»

C’è una guerra tra Comune e Ssc Napoli?
«Assolutamente no, noi andiamo avanti con lo Stadio Maradona e De Laurentiis fa quello che vuole, non c’è alcun problema.»

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