Alla Juventus non basta David: il Mondiale per club ha lasciato più incertezze che altro (Repubblica)
"Al di là di Di Gregorio, Locatelli e Thuram dopo i Mondiali in Usa si intravede la necessità di andare oltre quei «due o tre rinforzi» di cui aveva parlato Tudor"

Lille's Canadian forward #09 Jonathan David reacts after scoring his team's first goal during the French L1 football match between Stade Brestois 29 (Brest) and Lille OSC at Stade Francis-Le Ble in Brest, western France, on March 17, 2024. (Photo by LOIC VENANCE / AFP)
Repubblica nella sua edizione cartacea odierna racconta come alla Juventus non basti aver acquistato Jonathan David. L’attaccante canadese è sicuramente un ottimo prospetto ma non può da solo con il suo arrivo aver sistemato le problematiche di una squadra che pare abbia perso (molte) certezze a Mondiale per club terminato. Tudor vorrà altri interventi sul mercato, in generale ha bisogno di liberarsi di certi esuberi. Attualmente, al di là di Yildiz e pochi altri è complesso poter considerare questa Juventus come realmente competitiva.
Non basta David alla Juventus, il Mondiale ha tolto certezze (Repubblica)
Scrive così Repubblica:
“A dar retta alle espressioni del viso, alla tensione o alla rilassatezza dei muscoli facciali e alla misura dei sorrisi, Tudor appariva più disteso quando ha messo piede negli Stati Uniti, il 14 giugno, di quando si è imbarcato sull’aereo del ritorno, 18 giorni più tardi. […] All’inizio, aveva ribadito la convinzione che la squadra così com’è, con due o tre rinforzi ben messi, sarebbe stata competitiva […] Ma a fine torneo, alla stessa domanda non ha dato la medesima risposta, preferendo rimanere sul vago. Con l’arrivo di David, colpaccio dell’estate, la Juve si è già portata parecchio avanti col lavoro, ma tra le pieghe del non detto s’intravede in ogni caso la necessità di Tudor di andare oltre al concetto dei “due o tre rinforzi”.
[…] Il Mondiale ha ribadito in maniera perentoria la centralità di Yildiz, l’uomo intorno a cui tutto girerà. Ma Tudor ha ricevuto segnali positivi pure da altri futuri indiscutibili titolari — Di Gregorio, Kalulu, Cambiaso, Thuram, Locatelli […] L’altra faccia della medaglia sono quelli che hanno accentuato lo scollamento che già c’era: tolto Vlahovic, che ormai è un caso a parte e si diverte pure a provocare sui social, è definitivamente uscito dai radar Douglas Luiz, 90’ in panchina tre volte su quattro, e ha perso posizioni Nico Gonzalez, retrocesso a riserva di Alberto Costa come esterno e di Conceiçao come trequartista. E Koopmeiners, sempre impiegato in avanti e non a centrocampo, dove lui invece preferirebbe giocare, resta un enigma, anche se ha la scusante nella forma imperfetta dopo il lungo infortunio. Ma in un’ipotetica formazione ideale della Juve che verrà, lui per adesso non c’è”.