Conte: «Siamo i favoriti tra i favoriti perché abbiamo vinto, a questo non ci sottraiamo»
In conferenza: «De Laurentiis è intelligente perché non mi pone obiettivi, come farei io da presidente se avessi uno che vuole sempre il massimo. Ma saremo umili, niente voli pindarici»

Dc Napoli 08/12/2024 - campionato di calcio serie A / Napoli-Lazio / foto Domenico Cippitelli/Image Sport nella foto: Antonio Conte
Antonio Conte è intervenuto per la prima volta al Teatro Comunale di Dimaro per presentare alla stampa la nuova stagione del Napoli. Si è parlato di acquisti, di cessioni e ovviamente di Kevin De Bruyne. Di seguito un estratto significativo.
Conte: «De Laurentiis è intelligente perché non mi pone alcun obiettivo»
«Sono stato equo perché ho spodestato in qualche modo le big italiane (sorride ndr), è motivo di soddisfazione ma non possiamo guardare agli altri. Dobbiamo fare come l’anno scorso, pensare a crescere. Inevitabilmente quando hai lo scudetto sulla maglia parti favorito tra i favoriti per definizione. Non ci sottraiamo a questa responsabilità, abbiamo comunque uno scudetto cucito. Poi sappiamo benissimo che dopo il ciclo della Juventus durato nove anni, negli ultimi 5 anni si sono succedute squadre diverse. Questo fa capire la difficoltà del campionato, che noi conosciamo benissimo perché due anni fa dopo lo scudetto abbiamo fatto una stagione in cui siamo arrivati decimi. Questa esperienza deve dare un po’ di forza a tutti, tutto l’ambiente intendo. Non sarà semplice, ci saranno momenti difficili e dovremo essere compatti e uniti. Le cose comunque non saranno mai semplici in assoluto per tutti»
Sui favoriti del campionato
«Per noi l’annata dev’essere stimolante, abbiamo sudato tanto per vincere lo scudetto. Dobbiamo vedere come e quanto riusciremo a difendere questo scudetto, senza scordarsi mai il passato recente. Anche dal negativo bisogna trarre degli insegnamenti: mi auguro che soprattutto l’ambiente impari da quello che è successo. Noi saremo sempre umili, mai con voli pindarici perché l’unica forza è il lavoro. L’ambiente dovrà essere intelligente, perché o si vince tutti o si va tutti da nessuna parte. Tutta Napoli arriva decima se noi arriviamo decimi, non solo De Laurentiis e Conte»
Sugli obiettivi
«De Laurentiis è molto intelligente perché non mi fissa alcun obiettivo. Se io fossi il presidente farei lo stesso, specie se assumo persone che già vogliono il massimo sempre. L’anno scorso con i tifosi si è creato un bell’attaccamento, ricordo i 50mila tifosi col Modena ad agosto e tutti i sold-out nonostante si sapessero le difficoltà che avremmo dovuto affrontare. Quello che abbiamo fatto è stato rendere orgoglioso il popolo napoletano perché questa squadra ha sudato la maglia. Ecco, questo non deve mai cambiare, ricordate che ne vince solo una e non che le altre abbiano tutte fallito»
Sul nuovo slogan dopo “amma faticà”
«A fine campionato dissi che “amma faticà again”, che anche senso perché siamo tornati in Europa e usiamo l’inglese. Se vogliamo restare sul napoletano possiamo dire “amma faticà, ma cchiu assaje”. Restiamo in tema perché ripeto, l’anno prossimo avremo più competizioni. Ci stiamo attrezzando per poter competere e cercare di rendere orgogliosi noi e i tifosi»