Ora è chiaro il perché la Juve abbia scelto Comolli, farà mercato spendendo zero euro

Da Tuttosport. È il contrario di Giuntoli, fa gli acquisti con la calcolatrice nell'altra mano. Se la Juventus venderà bene gli esuberi (Vlahovic, Luiz su tutti) avrà 100 e passa milioni da reinvestire

comolli

Db Philadelphia 22/06/2025 - FIFA Club World Cup 2025 / Juventus-Wydad / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Damien Comolli

Ora è molto chiaro il perché la Juventus abbia scelto Comolli. È il contrario di Giuntoli. In pratica si muoverà sul mercato basandosi solo sul denaro che verrà fuori dalle uscite. Il punto, però, è realizzarle: non sembra semplicissimo comprendere dove giocherà Vlahovic così come Douglas Luiz, un “pacco” vero e proprio che l’anno scorso ha dato quasi zero. Zero come gli euro che vuole spendere la Juventus dopo i quasi 180 spesi da Giuntoli l’anno scorso che hanno portato alle figuracce di Koopmeiners, Thiago Motta e chi per loro. Ne parla Tuttosport.

Comolli è il contrario di Giuntoli, farà un mercato con zero euro (Tuttosport)

Scrive così Tuttosport:

“In una mano la squadra, nell’altra la calcolatrice. Damien Comolli si è presentato alla Juventus come l’uomo dei dati. Tra i pionieri europei del “Moneyball”, quell’approccio strategico vagliato dallo storico dirigente degli Auckland Athletics, Billy Beane, per costruire nuclei competitivi con costi ridottissimi, grazie all’ausilio delle analisi statistiche sui giocatori. Un modus operandi contemporaneo, che la Juventus ha deciso di sposare sulla falsa riga di quanto già fatto negli ultimi due anni – seppur con un approccio diverso – con Cristiano Giuntoli, chiamato in bianconero per ridurre sensibilmente il monte ingaggi e ringiovanire la rosa.

Comolli è il simbolo di una Juventus che non può più permettersi colpi di testa o buchi di bilancio indotti da operazioni discutibili: ogni affare in entrata deve corrispondere – quasi al centesimo – a un’uscita. Insomma, un mercato a impatto zero volto a scambiare gli esuberi più costosi con occasioni di prospettiva. O almeno, questo è l’ideale a cui ambisce il nuovo dg bianconero. […] Conti alla mano, se Comolli riuscirà a piazzare questi giocatori (Vlahovic, Luiz su tutti) potrebbe avere a disposizione 123.8 milioni per sistemare la squadra di Igor Tudor.

David, arrivato un paio di settimane fa, tra commissioni agli agenti (12 milioni, da corrispondere in tre rate) e ingaggio (6 milioni) costerà 18 milioni. Jadon Sancho, invece, se lo United dovesse accettare l’ultima proposta della Juventus, potrebbe comportare una spesa complessiva di 24 milioni di euro, a cui andranno aggiunti i milioni per finanziare il colpo in mediana. Morten Hjulmand – il preferito di Comolli – rischierebbe di esporre i bianconeri a una spesa eccessiva, al contrario di Yves Bissouma, in scadenza con il Tottenham, e che costerebbe presumibilmente intorno ai 25 milioni. Le stime sorridono, il bilancio pure. Ma il mercato della Juve, per ora, è ancora un’equazione da risolvere. Un esercizio da lavagna che il dg bianconero, passo dopo passo, sarà chiaro“.

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