Sinner, un anno da numero 1 e una nuova versione che lascia poco spazio a possibili ribaltoni

Sono ufficialmente trascorse 52 settimane da quando l'azzurro riuscì ad aggiudicarsi la vetta del ranking. Non l'ha mai mollata: meglio di lui, per ora, hanno fatto soltanto Federer, Connors, Hewitt e Djokovic

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Melbourne (Australia) 26/01/2025 - Australian Open / foto Imago/Image Sport nella foto: Jannik Sinner ONLY ITALY

Stasera Jannik Sinner tornerà in campo al Roland Garros per giocarsi il pass per i quarti di finale col russo Andrey Rublev. L’incontro è in programma non prima delle ore 20:15 ed andrà in scena al Phillippe-Chatrier. In caso di successo, l’altoatesino sfiderà poi il vincente dell’incontro (in corso) tra Jack Draper ed Alex Bublik. Intanto, ha già qualcosa da festeggiare… ovvero il primo anno trascorso in testa alla classifica mondiale.

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Sinner, un anno da numero uno al mondo

Quest’oggi, infatti, sono ufficialmente trascorse 52 settimane da quando il giovane azzurro riuscì ad aggiudicarsi la vetta del ranking, al termine proprio dello slam parigino. Da allora, Jannik ha inanellato altri due titoli slam, vinto le Atp Finals e trascinato la selezione azzurra al secondo trionfo consecutivo in Coppa Davis. Ma soprattutto non ha mai abbandonato il suo status di leader del circuito maggiore: meglio di lui, per ora, hanno fatto soltanto Roger Federer (237 settimane), Jimmy Connors (160), Lleyton Hewitt (75) e Novak Djokovic (53).

Le proiezioni per il futuro

Per quanto riguarda le proiezioni per il futuro, Sinner ha attualmente un vantaggio di oltre 2500 punti su Alcaraz, dunque – complice anche il fatto che lo spagnolo dovrà difendere il titolo a Wimbledon – resterà ancora al comando almeno per un paio di mesi. Poi dovrà fare i conti con svariate ‘cambiali’ come i trionfi al Masters 1000 di Cincinnati e allo US Open 2024 (3000 punti totali): il suo trono potrebbe vacillare, ma usare il condizionale è d’obbligo. La versione di Jannik vista negli ultimi tempi lascia poco spazio a potenziali ribaltoni.

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