Sinner a Wimbledon potrebbe finalmente resettare la finale di Francia, ma resta Alcaraz l’uomo da battere (Guardian)

Il quotidiano analizza la possibile sorte del torneo: nessuno è al livello dei due. Djokovic tenterà di mettere ancora i bastoni tra le ruote, Draper può essere la sorpresa.

Sinner

Kazakhstan's Alexander Bublikin reacts after the men's singles tennis match against Italy's Jannik Sinner at the Halle Open ATP tennis tournament in Halle, on June 19, 2025. (Photo by CARMEN JASPERSEN / AFP)

C’è grande attesa per vedere i campioni del tennis come si comporteranno a Wimbledon. Uno di questi è sicuramente Jannik Sinner, che ha disputato due finali (Internazionali di Roma e Roland Garros, perse entrambe contro Alcaraz) dopo il suo rientro dalla squalifica per doping, ma ad Halle non è riuscito a riconfermarsi campione, perdendo contro la sorpresa Bublik.

Sinner ci metterà tempo per digerire la finale di Francia, a Wimbledon è Alcaraz l’uomo da battere

Il Guardian analizza i migliori tennisti che si sfideranno su erba nei giorni seguenti:

Nel suo match contro Carlos Alcaraz di tre settimane fa, Jannik Sinner sperava di spuntarla per quella che sarebbe stata una delle vittorie più monumentali della sua carriera. Gli avrebbe valso un primo titolo del Grande Slam lontano dal cemento, raggiungendo lo spagnolo a quattro. I margini che determinano il successo sono sempre stati incerti, ma in poche occasioni abbiamo visto quanto accaduto a Parigi. Sinner, invece di rafforzare il suo status di migliore al mondo, ha lasciato che fosse Alcaraz a produrre un altro momento leggendario della sua giovane carriera. Anche se l’italiano resta il numero 1, alla vigilia di Wimbledon è lo spagnolo il giocatore da battere. Ha più finali vinte sull’erba, che sconfitte; è il favorito a trionfare e tenterà di diventare il quinto tennista nell’era Open a vincere Wimbledon per tre volte consecutive. Ci vorrà tempo perché Sinner faccia i conti con la sconfitta in Francia, come accaduto quando ha perso al secondo turno di Halle la scorsa settimana contro Alexander Bublik. Ma un altro torneo del grande slam gli offre anche l’opportunità di andare avanti con nuove motivazioni. Alcaraz e Sinner hanno condiviso gli ultimi sei titoli del grande slam; fino a quando non ci sarà un cambiamento significativo, è difficile che ci saranno altri al loro livello.

Novak Djokovic, tuttavia, vuole ancora disturbare i giovani. All’età di 38 anni è stato il terzo miglior giocatore quest’anno, raggiungendo due semifinali. Wimbledon ha sempre rappresentato la sua più grande opportunità di diventare il vincitore più anziano nell’era Open. Una sorpresa potrebbe essere Jack Draper, che dallo scorso anno è passato da numero 40 a numero 4 del mondo, vincendo a Indian Wells e raggiungendo la semifinale agli Us Open; ha tutto ciò che serve per fare bene sull’erba, il suo dritto potente è adatto a una superficie veloce. In uno sport in cui ci sono così tanti giocatori in grado di esibirsi ad alto livello, Wimbledon 2025 potrebbe essere deciso da chiunque sia veramente all’altezza di cogliere ogni occasione favorevole. 

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