Paolini: «Lo scorso anno non avevo mai vinto sull’erba prima di Wimbledon, i primi turni sono sempre complicati»

A Sky: «Cerco di prendere il positivo di quello che è stato ed essere competitiva sull'erba. Il primo turno è ostico contro Sevastova, proverò a giocare con leggerezza».

Londra (Inghilterra) 10/07/2024 - Wimbledon / foto Imago/Image Sport nella foto: Jasmine Paolini ONLY ITALY

Dopo la finale raggiunta nello scorso anno, Jasmine Paolini si prepara a esordire a Wimbledon lunedì 30 giugno contro la lituana Sevastova. Ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Sky Sport.

Paolini: «Lo scorso anno non avevo mai vinto sull’erba prima di Wimbledon»

Cosa provi di più tornando qua? 

«Sono arrivata a Wimbledon da un’ora ed è incredibile quanti ricordi ho dell’anno scorso. Cerco di prendere il positivo di quello che è stato, voglio portarmi in campo le partite giocate bene e il fatto di poter essere competitiva sull’erba. Il primo turno è ostico, la mia avversaria Sevastova può fare bene anche se è ferma da tanto. Cerchiamo di metterci tutto il positivo dell’anno scorso ma di giocare con leggerezza, i primi turni sono sempre complicati».

Cosa cambia rispetto allo scorso anno? Anche a livello di logistica…

«La casa sicuramente è cambiata: quelli dell’anno scorso non ce l’hanno ridata perché hanno la bambina e non potevano. Siamo sulla stessa strada. Appena arrivata al circolo mi sembra molto uguale. È cambiato qualcosa? Forse sì, ma ho visto tutto di fretta stamattina».

Quanto ti senti cambiata tecnicamente e come stai lavorando con il nuovo team?

«L’anno scorso non avevo vinto partite sull’erba prima di Wimbledon. Quest’anno sono contenta di avere già quattro sfide alle spalle, nonostante la prima non sia andata molto bene. Si tratta di una superficie particolare, devi prenderci confidenza. Oggi proveremo i campi di Wimbledon, diversi da quelli in Germania. Sensazioni ancora non posso darne, ma spero vada tutto bene.»

Come sarà il ritorno sul Centrale?

«Prima pensiamo a passare il primo turno che sarà sul campo 2, l’augurio è di andare sul Centrale, ma al momento resta una speranza. Prima concentriamoci sul primo turno». 

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