Il Napoli si è impegnato con Conte a completare l’organico entro il ritiro di Dimaro

Repubblica scrive che subito dopo la fine dei festeggiamenti il Napoli si è lanciato nel mercato per soddisfare le promesse fatte a Conte

Napoli Conte Juve

Ci Napoli 11/05/2025 - campionato di calcio serie A / Napoli-Genoa / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Antonio Conte

Campi sportivi, centro di allenamento adeguati, condizioni di comfort per i giocatori che seguono il metodo Conte di due sedute di allenamento quotidiane. Questo più un mercato adeguato alle competizioni che il Napoli dovrà affrontare, hanno convinto Antonio Conte a continuare la sua avventura in azzurro.

“Dalla festa al Maradona per il quarto scudetto sono passati appena dieci giorni e il Napoli è già al lavoro a pieno ritmo in vista della prossima stagione, che ha cominciato a prendere forma con la prima pietra della conferma di Antonio Conte in panchina e da oggi entra nel vivo sul mercato, con la finestra straordinaria di trattative che si concluderà il 10 giugno: propedeutica al Mondiale per i club. Tutti ne potranno approfittare ed è particolarmente attiva proprio la società campione d’Italia, che si è impegnata con il suo allenatore per completare o quasi il nuovo organico in tempo utile per la partenza del ritiro estivo a Dimaro, in programma il 17 luglio”. 

Leggi anche: De Laurentiis, pieni poteri a Conte per rendere il Napoli non più una squadra di passaggio

Il Napoli e Conte vanno continueranno a sognare insieme, perché De Laurentiis ha dato pieni poteri – se ce ne fosse ancora bisogno – al suo allenatore. All’uomo della rinascita. All’uomo dell’impresa. All’uomo che adesso vuole portare il Napoli in una nuova dimensione. Non più da outsider o da squadra di passaggio. Perché il nuovo progetto del Napoli non vuole più porsi limiti, proprio come il suo allenatore.

De Laurentiis si è dimostrato ancora una volta un imprenditore geniale. Dopo l’anno nero, ha investito e vinto, anche inaspettatamente. È stato al suo posto, ha rispettato il lavoro degli altri e quando si è preso la scena, lo ha fatto con discrezione e toccando le corde giuste. Si è goduto la parata con la città accanto al suo allenatore, sul quale – evidentemente – ha cominciato a fare pressione già da sopra al bus.  

Correlate