Donnarumma: «Sono felice per Gattuso, ci siamo già sentiti. Futuro? Voglio restare a Parigi»

«I miei compagni interisti in Nazionale? Noi siamo stati superiori in tutto. L'avevamo preparata bene, un po' mi è dispiaciuto per loro»

Mg Monaco di Baviera 31/05/2025 - finale Champions League / Paris Saint Germain-Inter / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Gianluigi Donnarumma

Il portiere del Psg, Gianluigi Donnarumma, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la vittoria per 2-0 contro il Seattle Sounders che è valsa il passaggio agli ottavi di finale del Mondiale per Club per i campioni d’Europa. Questo quanto spiegato in zona mista ai giornalisti presenti dopo l’incontro dall’estremo difensore, partendo da Gattuso nuovo commissario tecnico dell’Italia.

Le parole di Donnarumma su Gattuso, futuro e Psg

«Sono molto contento che Rino sia il nostro nuovo allenatore. L’ho sentito già un paio di volte ed è molto motivato così come lo siamo noi giocatori. Speriamo di fare grandi cose insieme, sono felice di averlo come ct», rivela il numero uno della Nazionale. Poi passa a parlare di altri argomenti, come i prossimi obiettivi col Psg ma anche del suo futuro.

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«La vittoria contro l’Inter ci ha dato molta energia e grinta, tanta positività. Però dobbiamo sempre essere ambiziosi di migliorarci. Siamo qui per continuare a vincere, vogliamo farlo per più partite possibili e arrivare lontani anche in questo nuovo torneo. Speriamo di aprire un grande ciclo di successi. I miei compagni interisti in Nazionale? Mi dispiace per loro, ho letto alcune dichiarazioni. Sicuramente hanno avuto una giornata no in finale, noi siamo stati superiori in tutto. L’avevamo preparata bene, la Champions era il nostro obiettivo, per loro è stata dura. Un po’ mi è dispiaciuto per loro».

«Io voglio restare a Parigi. I colloqui tra club e procuratore stanno andando avanti, credo che non ci saranno problemi. Messi? Sarà divertente affrontarlo agli ottavi. Abbiamo giocato insieme per due stagioni, il miglior giocatore al mondo. Ma adesso dobbiamo vincere noi, è il nostro momento. D’altronde lui di trofei ne ha già vinti tanti».

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