Djokovic non molla: «Quest’anno ho giocato due semifinali nei due Slam»
Il tennista serbo a Wimbledon punta a vincere a il 25° Slam: «The last dance? Vedremo. Qui ho giocato sei finali negli ultimi sei anni».

Serbia's Novak Djokovic celebrates winning the second set against Norway's Casper Ruud during their men's singles final match on day fifteen of the Roland-Garros Open tennis tournament at the Court Philippe-Chatrier in Paris on June 11, 2023. (Photo by Emmanuel DUNAND / AFP)
Novak Djokovic ha parlato in conferenza stampa a Wimbledon. Lo riporta SuperTennis. Sull’erba londinese Novak ha vinto sette volte.
“È fantastico essere di nuovo qui. Amo Wimbledon. L’ho sempre amato. Ho sempre sognato di giocare sul Centre Court e vincere. Credo che nelle ultime sei edizioni abbia fatto sei finali“».
Djokovic sul torneo:
SuperTennis riporta le parole del tennista: «Quando arrivo qui, sento una spinta in più per esprimere il mio miglior tennis – ha detto il n. 6 Atp -. Tutti conosciamo la tradizione, il patrimonio e la cultura di questo meraviglioso torneo che ha saputo mantenere intatti nel tempo. È sempre impressionante, ogni volta che entri in questo posto. Si percepisce quella tradizione meravigliosa”. E anche se ad aprire il programma sul Centrale – da campione in carica – non sarà lui, bensì quel Carlos Alcaraz che gli ha sottratto le ultime due finali, proprio con lo spagnolo ha avuto l’onore di dividersi ancora il campo più prestigioso al mondo in allenamento».
La voglia di vincere e di continuare a giocare:
“Se sarà il mio ultimo ballo, non lo so. Come non lo so per il Roland Garros o per qualsiasi altro Slam. Il mio desiderio è di giocare ancora per diversi anni. Vorrei stare bene fisicamente e avere ancora la motivazione mentale per giocare ad alto livello. Questo è l’obiettivo, ma non si può mai sapere. Forse – ha commentato – Wimbledon è la mia miglior chance di vincere un altro Slam, per i risultati che ho avuto qui, per come mi sento, per come gioco su questi campi. Mi dà quella spinta in più mentale e motivazionale per esprimere il mio miglior tennis”».
«Voglio giocare il miglior tennis negli Slam»:
“In un certo senso sei sempre cacciatore, perché vai a caccia dei titoli – e, nel mio caso privilegiato – dei record e della storia. Ora è un po’ diverso: non inseguo più i ranking. Voglio giocare il miglior tennis negli Slam”. “Anche se il mio livello è stato più altalenante rispetto al passato – ha proseguito – negli Slam sono stato abbastanza costante, se guardiamo l’ultimo anno e mezzo. Quest’anno ho giocato due semifinali. In Australia mi sono ritirato, al Roland Garros Sinner mi ha battuto, ma penso di aver giocato a un buon livello, il che mi fa capire che posso ancora competere ai massimi livelli. Questo mi dà un’ulteriore motivazione. Ovviamente sulla terra ho un po’ meno possibilità rispetto all’erba”».
Djokovic su Sinner:
Ha parlato anche di Sinner e della separazione dal preparatore atletico Marco Panichi e il fisioterapista Ulises Badio, entrambi per anni hanno lavorato col serbo:
“La rottura mi ha sorpreso, perché Sinner è cresciuto tanto fisicamente negli ultimi anni. Marco e Ulises sono grandi professionisti, ma i cambiamenti succedono, a volte si cerca qualcosa di diverso nel proprio percorso”.