Da Re l’anti Acerbi: non si sente all’altezza della Nazionale di rugby. Il ct Quesada per fortuna non lo ascolta

È stato il migliore in campo contro la Namibia. Il ct ricorda che chiese di non essere convocato per non nuocere all'Italia

Quesada

Newly appointed Italy's national rugby team head coach Argentina's Gonzalo Quesada poses during a press conference in Rome on October 31, 2023. (Photo by Tiziana FABI / AFP)

Da Re l’anti Acerbi: non si sente all’altezza della Nazionale di rugby. Ma il ct Quesada per fortuna non lo ascolta

C’è chi dalla Nazionale si allontana per polemica (leggi Acerbi) e chi per non nuocere all’azzurro. Giacomo Da Re è stata una delle fortunate novità del gruppo azzurro per il tour estivo 2025, ed è anche uno dei ragazzi più attesi in assenza di Paolo Garbisi e Tommaso Allan. Una scommessa per il ci della Nazionale Gonzalo Quesada.

“Nel 2023, a novembre, al primo raduno della Nazionale ho preso un caffè con Giacomo Da Re le parole del tecnico argentino della Nazionale Italiana di rugby al sito ufficiale della Federazione: Giocava poco, non si sentiva mentalmente in forma e mi chiese di non considerarlo per la Nazionale. Ci siamo parlati e ha colto l’occasione di andare alle Zebre (la franchigia di proprietà della Federazione Italiana Rugby (Fir) che partecipa assieme al Benetton Treviso allo United Rugby Championship, un campionato interconfederale che vede confrontarsi club da Galles, Irlanda, Scozia, Sudafrica e Italia. e avere più chance di giocare). Ha fatto una stagione di alto livello che gli ha permesso di tornare in Nazionale e oggi è stato Player of the match. È questa una bella storia da raccontare”.

La bella storia da raccontare è che il mediano di apertura (e all’occorrenza anche estremo) delle Zebre e dell’Italia è risultato come  il miglior giocatore della vittoria azzurra sulla Namibia con il risultato di 73-6 all’Hage Geingob Stadium di Windhoek. Era in uno stato quasi depressivo per lui trevigiano purosangue che non riusciva ad affermarsi a Treviso. “Essendo nato a Treviso e cresciuto nelle giovanili del Benetton Rugby, la mia aspirazione fin da piccolo è stata quella di debuttare con la maglia biancoverde in prima squadra; ho raggiunto questo traguardo anche se, negli ultimi tempi, ho fatto fatica a trovare continuità nel mio gioco. Grazie all’aiuto delle persone a me più care e con tanta forza di volontà, sono riuscito a ritrovare la giusta confidenza nel prendere questa mia grande decisione. Sono entusiasta di questo nuovo capitolo alle Zebre e non vedo l’ora di mettermi in gioco con i miei nuovi compagni di squadra. Ho tanta voglia di crescere e di confrontarmi in una realtà nuova, consapevole che mi regalerà tanti stimoli e molte emozioni”.

Ed è arrivata la controprova: “A Parma ho trovato continuità e minutaggio e questo mi ha permesso di ritrovare tanta fiducia in me stesso – le parole di Da Re – Anche Quesada mi aveva detto di essere soddisfatto della scelta che avevo fatto, perché mi avrebbe permesso di avere continuità. Gonzalo mi ha sempre detto di giocare sereno e di divertirmi, e cerco sempre di farlo”. Ora la scommessa vinta da Quesada, riconsegnare all’Italia un giocatore di grande importanza e prospettiva

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