Varenne è uno degli errori di Moggi. Big Luciano gli preferì Voyant
La Gazzetta. Fu la fortuna di Enzo Giordano, di San Giuseppe Vesuviano, che lo acquistò per 180 milioni di lire (90mila euro). Ieri Giordano è morto

le Romain Giampaolo Minucci, driver du cheval italien Varenne, lève le bras en signe de victoire, le 27 janvier 2002 à Vincennes, à l'issue de la course hippique de trot attelé du 81e prix d'Amérique, courue sur 2.700 m. Varenne s'impose pour la deuxième fois consécutive dans cette épreuve, et décroche sa 50e victoire. Le cheval français Général du Pommeau (D), drivé par J.Lepennetier, prend la deuxième place. AFP PHOTO JACQUES DEMARTHON (Photo by Jacques DEMARTHON / AFP)
E’ morto all’età di 71 anni Enzo Giordano, il proprietario del cavallo dei record Varenne.
È morto Enzo Giordano, il proprietario del cavallo dei record Varenne
La Gazzetta dello Sport racconta la storia di come Giordano scoprì e acquistò Varenne per 180 milioni di lire (circa 90mila euro):
Enzo Giordano nel 1998 ha 44 anni e decide di entrare nel mondo dell’ippica. È nato a San Giuseppe Vesuviano e vive a Napoli dove, vicino alla stazione ferroviaria, è titolare di un ufficio di cambiavalute, eredità di famiglia che si tramanda da un paio di generazioni. Ha un solo hobby: le corse al trotto. E qui si entra nella leggenda: chi lo conosce afferma che Enzo è in grado di vedere in anticipo il futuro, addirittura i risultati delle corse. Così, il frutto delle ingenti vincite e parte dei risparmi accumulati sono pronti per l’acquisto del cavallo tanto desiderato. Si orienta su un trottatore di tre anni, già pronto per le corse, non sul classica puledro di un anno e mezzo. Ci ha già messo gli occhi addosso Luciano Moggi, e ci sono altri due soggetti interessanti in allenamento a Bolgheri, nei pressi di Livorno: si chiamano Voyant e Varenne. Moggi sceglierà Voyant. Giordano affida la trattativa all’allenatore finlandese Jori Turja, in attività in Italia. Si va dritti su Varenne, anche se al debutto a Bologna rompe e viene squalificato. Ma fa un recupero mostruoso che non sfugge a Giordano lì, davanti alla tv, a guardare quella corsa. E poi gli piace il nome che fa fatica a ricordare.
Varenne aveva un frammento osseo vagante, per cui il suo acquisto era rischioso.
Varenne è l’unico del quartetto che non saluta i visitatori. (…). La porta del box si apre e quel cavallo, che al primo incontro era stato freddo, osserva Giampaolo negli occhi e gli appoggia la testa sulla spalla. (…) Diventa il trottatore più forte di sempre in Italia e ce lo invidiano pure i francesi. (…) Varenne chiude la carriera con 6 milioni di euro di vincite. Giordano diventa ricco, ma non è felice. Si è spento prima del trentesimo compleanno del suo Varenne che da poco era stato trasferito da Villanterio, nel pavese, all’allevamento Lj di Eboli (SA). Giordano lo aveva voluto vicino nei giorni più difficili.