Stramaccioni: «Immaginate se stasera l’Inter trovasse il gol prima del Napoli o viceversa…»
Alla Gazzetta parla della sfida scudetto tra Napoli e Inter che questa sera giocheranno in contemporanea

Andrea Stramaccioni ha parlato alla Gazzetta dello Sport di questo finale di campionato italiano che vede Inter e Napoli giocarsi lo scudetto nelle ultime due sfide
Il duello traNapoli e Inter, con Conte e Inzaghi frontmen, è uno spot per il calcio italiano?
«Parliamo di due tecnici straordinari. Conte è una certezza, Inzaghi è la new entry nel gotha dei migliori allenatori italiani degli ultimi anni. Entrambi maniaci del lavoro e del dettaglio, in continua evoluzione e aggiornamento. Dopo anni di ferreo utilizzo della difesa a tre, Antonio ha dimostrato un’enorme flessibilità tattica. Simone ha gestito al meglio una Champions ad altissimo dispendio centrando una finale epica e rimanendo aggrappato allo scudetto. Se pensiamo che tra i due è stata staffetta proprio all’Inter… Beh, il cerchio si chiude».
Stasera chi avrà più pressione? «Di poco, ma dico Napoli. Siamo in un’epoca in cui si gioca sempre sapendo il risultato dell’antagonista o sapendo che giocherà dopo oggi invece si torna all’antico, con gli aggiornamenti dagli altri campi: la pressione salirà. Immaginate se l’Inter trovasse il gol prima del Napoli o viceversa…».
Il colpo di scena di questo duello scudetto che l’haspiazzata di più?
«Il gol di Billing al Maradona all’ 87’ contro l’Inter. Il Napoli veniva dal brutto ko di Como e non vinceva da 4 gare, se avesse perso anche lo scontro diretto, peraltro in un momento tecnico delicato dopo la partenza di Kvaratskhelia, sarebbe stata una mazzata tremenda. Invece…».
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Chiudiamo con un gioco: la sua top 11 di Napoli e Inter.
«Difficile, sono due grandi squadre e usano moduli diversi. Premetto che non sceglierò in base ai valori assoluti ma solo per la stagione: ad esempio, considero Calhanoglu il miglior regista d’Europa ma in campionato è stato fuori ben 9 volte e altre 3 ha giocato solo manciate di minuti condizionando la sua continuità di rendimento, come Acerbi che ha giocato solo lametà delle partite. Direi 4-3-3: Sommer; Dumfries, Di Lorenzo, Bastoni, Dimarco; Anguissa, Barella, McTominay; Thuram, Lukaku, Lautaro».