Sabalenka letale in campo ma criticata fuori per questioni politiche (Spiegel)
Scrive il Der Spiegel: "Sabalenka è sotto pressione come numero uno al mondo. Questo vale anche a livello politico. All'estero è ammirata. A casa in Bielorussia, i sentimenti sono divisi"

Belarus' Aryna Sabalenka returns a ball to Poland's Iga Swiatek during their 2023 ATP Tour Madrid Open tennis tournament singles final match at Caja Magica in Madrid on May 6, 2023. (Photo by Thomas COEX / AFP)
Aryna Sabalenka è praticamente impossibile da sconfiggere. La tennista bielorussa ha vinto senza troppi problemi al primo turno al Roland Garros e si appresta ad essere una delle favoritissime per il trionfo finale. Nonostante questa è spesso criticata, specialmente in patria. Ne ha fatto il punto la testata tedesca Der Spiegel, andiamo a vedere un estratto di quanto scritto.
Sabalenka domina anche al Roland Garros ma criticata per le sue presunte posizioni politiche
“Soprattutto sui campi duri, Aryna Sabalenka, 26 anni, è quasi impossibile da sconfiggere. Con uno stile focoso ed emotivo che la rende imprevedibile, la bielorussa lotta per la vetta. Il dritto lo batte più potentemente, con più velocità di molti uomini. Il suo gioco dominante, in parte brutale, con un alto rischio e un forte servizio le è valso tre titoli del Grande Slam – due volte l’Australian Open e l’Us Open del 2024 – e un’enorme base di fan internazionale. Milioni di follower la seguono sui social media, era in prima fila alla settimana della moda di New York, può essere vista sulle prime pagine delle riviste. Ha contratti di sponsorizzazione con marchi come Nike, Wilson e Oakberry. Secondo la rivista “Forbes” Sabalenka ha guadagnato nove milioni di entrate pubblicitarie nel 2024″.
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“Attualmente sta partecipando agli Open di Francia a Parigi. Nel pomeriggio incontrerà la svizzera Jil Teichmann nella sua partita del secondo turno (dalle 15.30). In qualsiasi torneo giochi, Sabalenka è sotto pressione come numero uno al mondo. Questo vale anche a livello politico. All’estero è ammirata. A casa in Bielorussia, i sentimenti sono divisi. «Ho detto spesso che non sostengo la guerra. Non voglio che il mio paese sia coinvolto in alcun conflitto» disse Aryna Sabalenka nel 2023. Nel febbraio 2022, la Russia ha iniziato la sua guerra di aggressione contro l’Ucraina. L’invasione ha portato al territorio bielorusso. I giornalisti hanno ripetutamente interrogato Sabalenka sulla sua posizione, in particolare sul leader Alexander Lukashenko, seguace di Putin”.
Si vociferava, infatti, che la tennista fosse molto vicina al politico, cosa che poi lei stessa ha smentito:
“All’Open di Francia del 2023, ha saltato due conferenze stampa dopo domande critiche e in seguito ha dichiarato: «Ho avuto la sensazione che la mia conferenza stampa fosse diventata uno spettacolo televisivo politico, e non sono un’esperta di politica. Sono solo una tennista. Non sostengo la guerra, il che significa che non sostengo Lukashenko al momento. Ho detto spesso che non sostengo la guerra. Non voglio che il mio paese sia coinvolto in alcun conflitto. Al momento non sostengo Lukashenko». La tensione era visibile anche in campo e ha portato Sabalenka a pensare di smettere del tutto di giocare a tennis”.