Roland Garros, il serbo Kecmanovic denuncia: «Preso a sputi dal pubblico, ma non c’è stata nessuna conseguenza»
Dopo la partita persa contro il francese Halys: «È stato orribile giocare. L’ho segnalato e mi hanno risposto: ‘Lo annunceremo al microfono’. Una situazione difficile da gestire».

Clay falls from the sneakers of jumping Poland's Magda Linette as she plays against Canada's Leylah Fernandez during their women's singles match on day one of the Roland-Garros Open tennis tournament at the Court Simonne-Mathieu in Paris on May 28, 2023. (Photo by Anne-Christine POUJOULAT / AFP)
Al Roland Garros che si sta disputando in questi giorni in Francia, il tennista Miomir Kecmanovic, dopo aver perso contro il francese Quentin Halys, sostiene di essere stato preso a sputi da alcuni spettatori. C’è da dire che sin dall’inizio della partita, il serbo ha subito il clima ostile da parte del pubblico, che tifava l’idolo di casa.
Kecmanovic denuncia: «Preso a sputi dal pubblico del Roland Garros, ma non c’è stata nessuna conseguenza»
Al termine della partita, Kecmanovic ha dichiarato in merito:
«È stato orribile giocare. Era davvero spiacevole in campo. Sicuramente il pubblico l’ha aiutato, non sarebbe andata così se non ci fossero stati. È una sensazione davvero brutta. Qui è ancora più evidente, perché su questo campo (periferico, il famigerato Campo 14) sono tutti vicini e tutto rimbomba. Se fossi stato su un campo più grande si sarebbe sentito comunque, ma non a questo livello. Non sono così vicini da poterti urlare addosso, lanciarti cose, sputarti. Mi hanno sputato da dietro, quindi… Ok, capisco che siano tifosi di casa, ma questo è oltre: è maleducazione. L’ho segnalato e mi hanno risposto: ‘Lo annunceremo al microfono’. Nessuna conseguenza. Non puoi fare nulla, è così la situazione. È difficile: c’è chi riesce a gestirla meglio, chi peggio, ognuno reagisce in modo diverso».
Il tennista serbo ha comunque fatto i complimenti al suo avversario:
«Non ho giocato al meglio, ma comunque ho avuto le mie occasioni che purtroppo non ho sfruttato. Lui ha servito bene ogni volta che era necessario. Ha giocato bene, ha preso tutto quello che poteva».