ilNapolista

Psg e Inter in finale di Champions perché le società supportano le idee dei loro allenatori (Sueddeutsche)

Perché non il Barcellona o il Bayern? Semplice, “l’attenzione di Inter e Psg è rivolta alle idee dei loro allenatori, due squadre eccezionali con risorse finanziarie diverse”

Psg e Inter in finale di Champions perché le società supportano le idee dei loro allenatori (Sueddeutsche)
Db Milano 06/05/2025 - Champions League / Inter-Barcellona / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Simone Inzaghi

La Sueddeutsche si strugge pensando alla prossima finale di Champions League che si terrà a Monaco di Baviera. “Restano solo due squadre in Champions League (Inter e Psg) e viene da chiedersi: perché queste e non altre? Perché non il Barcellona con il suo calcio da sballo? Perché non il Bayern Monaco, che, in quanto paese ospitante della finale, sarebbe stato un finalista più adatto, almeno dal punto di vista ecologico?

I tedeschi provano ad andare oltre. “Il fatto che la finale dell’ultimo giorno di maggio vedrà sfidarsi i rappresentanti dei campionati francese e italiano, da anni considerati inadatti a competere ai vertici europei, potrebbe a prima vista risultare tanto sorprendente quanto il fatto che la Spd (il partito di centrosinistra tedesco, ndr) sia riuscita ad assicurarsi sette ministeri nella nuova coalizione”.

La verità è un’altra. “A prima vista, i finalisti sembrano essere squadre fondamentalmente diverse. Il Psg ha una squadra giovane (età media 23,8 anni), l’Inter lo è meno (età media 29,4). Ciò che accomuna entrambi i club, tuttavia, è che l’attenzione è rivolta alle idee dei loro allenatori, che hanno creato squadre eccezionali con risorse finanziarie molto diverse“.

Psg e Inter seguono i loro allenatori, non come il Bayern

Infatti “Simone Inzaghi all’Inter ha risorse limitate e lavora secondo due principi consolidati: basso costo e crescita. Acquisisce giocatori interessanti a un prezzo equo (Henrikh Mkhitaryan, Marcus Thuram, Francesco Acerbi) e poi ottiene tutto da loro“. Dall’altro lato, la genialità di Luis Enrique “sta nel fatto che riesce a indossare camicie ultra-slim perché non mangia troppo“. Ovvero riesce ad accumulare grande gioco, grande sostanze senza strafare. “Negli ultimi 14 anni, i proprietari del club del Qatar hanno investito più di due miliardi di euro in vari giocatori, ora se ne sono andati tutti e il Paris è in finale“.

Leggi anche: Luis Enrique ha insegnato al Psg che le squadre forti non sono album di figurine (Spiegel)

Le cose vanno bene per il Paris e l’Inter perché i club supportano costantemente le idee dei loro coraggiosi allenatori. A differenza del Bayern a quanto pare“. Invece il Bayern fa esattamente il contrario. “L’anno scorso Tuchel spostò Kimmich come terzino destro e mise Goretzka in panchina, chiese aiuto per rinnovare la squadra. Non fu stato ascoltato. Il suo successore ha finora trovato solo un gruppo al quale imporre la sua idea“, ma non l’ha costruito lui.

ilnapolista © riproduzione riservata