La mente dietro gli schemi su corner è Ferruccio Cerasaro. Il 53% dei suoi calci d’angolo si conclude con un tiro e nessuno in Serie A genera più expected goals in questa categoria

Questa sera la semifinale di ritorno di Champions tra Inter e Barcellona. All’andata finì con uno spettacolare 3-3. L’Inter ha rischiato anche il 4-3 ma un fuorigioco millimetrico ha salvato il Barça da una sconfitta in casa pesantissima. L’Equipe analizza uno dei punti di forza della squadra di Inzaghi, i calci d’angolo. Infatti, due dei tre gol a Barcellona sono arrivati proprio dalla bandierina.
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Inter punti di riferimento in Europa sui calci d’angolo
Scrive l’Equipe:
“Negli ultimi anni l’Inter è diventata, insieme all’Arsenal, il punto di riferimento sui corner. Mentre Nicolas Jover è stato ampiamente pubblicizzato per le sue invenzioni nei calci piazzati dei Gunners, il suo collega all’Inter, Ferruccio Cerasaro, è più discreto, pur essendo altrettanto fondamentale nell’aiutare i giocatori nerazzurri a migliorare nel gioco aereo. Nei cinque maggiori campionati nessuna squadra è più dominante dell’Inter: poco meno del 60% dei duelli aerei vinti in questa stagione in Serie A, il 56% in Champions League. A titolo di paragone, il Barcellona di Hansi Flick, che ha pochi giocatori più alti di 185 centimetri, si ferma al 46%. Ma al di là di questo, c’è soprattutto un’altra colonna di statistiche che brilla: i gol segnati su calcio d’angolo offensivo, visto che l’Inter ha già segnato 18 gol in questa stagione, tra tutte le competizioni“.
Per capire il dominio Inter su questo fondamentale, i francesi sottolineano un altro dato. “Il 53% dei suoi calci d’angolo offensivi si conclude con un tiro e nessuna squadra di Serie A ha generato più expected goals in questa stagione in questa categoria“.
La prima osservazione è il tiratore. Fino all’ultimo gli avversari non sanno mai se a calciare sarà Dimarco o Calhanoglu e, quindi, non sapranno se sarà calciato verso l’intero o verso l’esterno. E poi gli esecutori come Denzel Dumfries, “uno dei migliori giocatori europei nel gioco aereo, che aveva già segnato in modo simile due volte in questa stagione (contro Atalanta ed Empoli). O partendo da lontano, dietro un gruppo di compagni, in modo da giocare con i punti ciechi degli avversari posti in marcatura individuale, per poi saltare sopra un avversario“.