Inzaghi è Simone d’Arabia: con l’Al Hilal già al Mondiale per club: 50 milioni all’anno, la famiglia è d’accordo

Il Corsera e la tentazione saudita che a questo punto pare essere più di una tentazione. Per Simone un triennale, quindi cinquanta per tre

Inter inzaghi

Db Milano 06/05/2025 - Champions League / Inter-Barcellona / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Simone Inzaghi

Inzaghi in panchina con l’Al Hilal al Mondiale per club: 50 milioni a stagione, la famiglia è d’accordo

In Arabia Saudita non hanno dubbi: il 18 giugno Simone Inzaghi sarà in panchina con l’al Hilal al Mondiale per club nella prima partita contro il Real Madrid. Per lui un triennale da milioni di euro a stagione. La famiglia di Inzaghi sono d’accordo, pronti a seguirlo. Sono le notizie che arrivano dall’Arabia e che oggi riporta il Corriere della Sera a firma Monica Colombo e Paolo Tomaselli.

Scrive il Corriere della Sera:

Prima il Psg targato Qatar, per provare a vincere la Champions con l’inter. Poi l’al Hilal di Riad, la squadra di Milinkovic Savic e Koulibaly? In Arabia non hanno dubbi. Secondo SSC, una delle maggiori emittenti sportive saudite, dopo la finale di Monaco, Simone Inzaghi diventerà l’allenatore della squadra della capitale saudita (che per ora ha un traghettatore locale) già il 18 giugno all’hard Rock Stadium di Miami contro il Real Madrid, nella prima giornata del Mondiale per club.

Le cifre di cui si parla sono una tentazione che può in effetti diventare irresistibile: 50 milioni a stagione per tre anni. Non solo: il figlio Tommaso, della scuderia Pastorello, è tra i mediatori della trattativa e anche il resto della famiglia, a partire dalla moglie Gaia Lucariello, non sarebbe così contraria a un trasferimento in Arabia, come era sembrato all’inizio della scorsa settimana, quando le voci da Riad cominciavano a infittirsi, ma sembravano non aver fatto presa nell’entourage di Inzaghi.

Inzaghi è già Simone d’Arabia

L’Arabia Saudita potrà essere una distrazione in vista della finale di Champions sabato prossimo contro il Psg? È la domanda che il monto interista si pone.

Il Corsera scrive:

Ma in un mondo in cui una mancata smentita può equivalere a una conferma, è chiaro che la settimana di avvicinamento al Grande Sogno assume contorni, soprattutto psicologici, diversi: Simone d’arabia può diventare una distrazione, ma lo spogliatoio è un mondo a parte e questo snodo può compattare ancora di più una ciurma all’ultima grande spedizione europea, dopo quelle già epocali contro Bayern e Barcellona.

 

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