Evra: «Ferguson era malvagio. Ho visto giocatori piangere a causa sua, oggi finirebbe in galera»

Al podcast Sds: «Una volta Nani pianse ad Anfield e lui disse: "Spero ti sia rotto la gamba, un giocatore dello United non può piangere ad Anfield"»

ferguson Neville Evra

imago archivio Image Sport / Alex Ferguson / foto Imago/Image Sport ONLY ITALY

Patrice Evra non ha peli sulla lingua parlando di Sir Alex Ferguson durante il podcast SDS. Il francese descrive il suo vecchio allenatore, leggenda del Manchester United con 38 trofei vinti, come un tiranno: «Se Ferguson allenasse adesso, probabilmente finirebbe in prigione. Non c’è modo che Ferguson non finirebbe in prigione per quello che farebbe. Sai quanti giocatori ho visto piangere perché li ha presi a male parole, ha lanciato scarpe. Era malvagio».

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Ferguson a Nani: «”Spero ti sia rotto la gamba, un giocatore dello United non può piangere ad Anfield”»

Al di là della lite con David Beckham, a cui procurò un taglio sopra l’occhio, Evra racconta dell’amichevole disputata in Arabia Saudita:

«Rooney diede la palla a Welbeck, ma lui sbagliò il rigore. Perdemmo la partita, ma era solo un’amichevole, una partita da 45 minuti. Quando rientrammo negli spogliatoi, Ferguson urlava: ‘Welbeck!’. Io e Welbeck eravamo in bagno, lui stava facendo pipì, ma Ferguson stava già urlando. Ferguson arrivò e si rivolse a Welbeck dicendo: ‘Chi c***o credi di essere? Appena entrato in prima squadra e ti prendi il rigore’. Io dissi: ‘Boss, è solo un’amichevole’. E lui: ‘F*****o l’amichevole!’».

L’ex Juventus prosegue con un altro aneddoto:
«Nel 2011 giocavamo ad Anfield contro il Liverpool. Durante la partita Jamie Carragher fece un bruttissimo fallo su Nani con l’arbitro che incredibilmente non lo espulse. Tutti noi andammo dall’arbitro per lamentarci e anche per difendere un compagno che aveva una profonda ferita sullo stinco che lo costrinse a uscire in barella poco prima della fine del primo tempo. Dopo essere andati a difendere Nani in campo, alcuni compagni si disinteressarono delle sue condizioni una volta rientrati nello spogliatoio e aver visto Nani piangere. Mi ricordo che Scholes esclamò: ‘V********o’, quando vide il compagno in lacrime.

Ferguson invece disse: ‘Spero che ti sia rotto la gamba, un giocatore dello United non può piangere ad Anfield’. Eravamo delle brutte persone. Voglio scusarmi con tutti i giovani che si sono allenati con noi. Eravamo animali. Dopo la partita aspettavamo il giorno dopo per ‘uccidere’ Nani. Per farvi capire quanto eravamo cattivi, non ce ne fregava nulla. Se sanguini e piangi, sei fuori, non fai parte di noi. Ferguson dovette dargli una settimana libera per riprendersi da quell’episodio, perché noi stavamo aspettando per ‘finirlo’. Ancora oggi, nel gruppo WhatsApp del Manchester United, pubblichiamo quella foto di Nani che piange ad Anfield».

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