Dalla Russia: Carlos Moya sarà il nuovo coach di Sinner dal 2026

Ad affermarlo è la nota giornalista di Bolshe Sofya Tartakova, che nelle scorse settimane aveva anticipato la scelta di Rublev di puntare su Safin e quella di Paolini di affidarsi a Marc Lopez

Sinner

Melbourne (Australia) 20/01/2025 - Australian Open / foto Imago/Image Sport nella foto: Jannik Sinner ONLY ITALY

Come noto, Darren Cahill lascerà l’incarico di coach di Jannik Sinner al termine del 2025 per godersi un po’ di meritato riposo. L’annuncio è arrivato ad inizio stagione, durante l’Australian Open, e da diversi mesi in tanti si chiedono: chi ci sarà ad affiancare Simone Vagnozzi nell’angolo dell’azzurro dal 2026?

Nelle ultime ore, dalla Russia ha cominciato a circolare il nome di Carlos Moya, ex tennista numero uno al mondo e campione del Roland Garros 1998, nonché ex allenatore di Rafael Nadal.

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Carlos Moya nuovo coach di Sinner? L’indiscrezione dalla Russia

Più precisamente, la notizia è stata riferita dalla nota giornalista Sofya Tartakova di Bolshe (che nelle scorse settimane aveva anticipato la scelta di Rublev di puntare su Safin e quella di Paolini di affidarsi a Marc Lopez) tramite un post su X.

“Carlos Moyá allenerà Jannik Sinner! Come appreso da Bolshe!, il numero 1 al mondo inizierà a collaborare con l’allenatore spagnolo nel 2026”, si legge nel messaggio.

Immenso Sinner: «Ringrazio mio fratello che invece di essere qua è andato a Imola a vedere la Formula 1»

Sinner sconfitto in finale degli Internazionali di Roma da Carlos Alcaraz in due set, 7-6 (6-5), 6-1. Alla fine del match le sue parole.

Sinner: «Dopo tre mesi non facili, essere qua era già un grandissimo risultato»

La finale è già un grandissimo risultato:

«Avrei firmato per la finale. Carlos complimenti, a te e a tutta la squadra. Sei da battere a Parigi. Sei sicuramente il più forte sulla terra battuta. Complimenti a te e in bocca al lupo per tutta la stagione. Vorrei ringraziare il mio team, abbiamo passato tre mesi tutt’altro che facili però essere qua… già era un grandissimo risultato essere qua. Ci siamo allenati tanto, il torneo è totalmente diverso ma possiamo essere orgogliosi di noi. Ci portiamo a casa un trofeo ma volevamo l’altro. Grazie a tutta l’organizzazione, per me forse è il torneo più speciale. Jasmine ha vinto singolo e doppio, io e Lorenzo abbiamo fatto il nostro. Siamo un bellissimo gruppo. Grazie ai miei amici, a mio fratello che invece si essere qua è a Imola a vedere la F1. Grazie a tutti voi, siete stati fantastici tutta la settimana. Mi avete dato tanta energia e tanto coraggio, ho provato oggi con tutto quello che avevo. Era un buon test per me oggi, poi vediamo per i prossimi tornei».

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