Alla Juventus non vogliono rischiare più: vanno a riprendersi Conte mister scudetto (Gazzetta)
Conte è talmente vincente da far diventare fuori moda il luogo comune delle minestre riscaldate. Troverà Chiellini: difficile partire meglio

Juventus' former Italian player Antonio Conte takes part in the "Together, a Black & White Show" event, the first Juventus party dedicated to all its fans, at the Pala Alpitour in Turin, on October 10, 2023. (Photo by MARCO BERTORELLO / AFP)
Alla Juventus non vogliono rischiare più: vanno a riprendersi Conte mister scudetto (Gazzetta)
La Gazzetta dello Sport, con Arianna Ravelli, scrive della volontà della Juventus di andare a riprendersi Antonio Conte. Dopo le stravaganze del duo Thiago Motta-Giuntoli, che ha portato la Juventus sul ciglio del burrone, il club bianconero pare essere rinsavito. Anche grazie alla scalata interna di Giorgio Chiellini uno che di calcio ne capisce veramente. E così i bianconeri hanno decisamente puntato su Antonio Conte che ha appena firmato un’impresa straordinaria con la vittoria dello scudetto a Napoli con una rosa che neanche lontanamente era la migliore del campionato.
Scrive la Gazzetta dello Sport:
A Torino le idee sono chiare: dopo l’insuccesso di Motta hanno deciso che i rischi stanno a zero, e vanno a riprendersi mister Scudetto Antonio Conte, un allenatore talmente vincente da far diventare fuori moda anche il luogo comune delle minestre riscaldate, che troverà un altro pezzo di identità juventina al suo fianco, Giorgio Chiellini. Difficile partire meglio.
Il Milan può solo mangiarsi le mani per Conte che va alla Juventus
Il Milan, dopo il tormento del direttore sportivo che si è risolto con la scelta di Igli Tare libero da mesi (e che quindi avrebbe potuto cominciare a lavorare da tempo), sembra ripetere i macchinosi percorsi che hanno portato a due tecnici (stranieri) che erano apparsi da subito delle scommesse. Conte, a cui si è rinunciato scientemente un anno fa, resterà un rimpianto destinato a non trovare pacificazione. (E a proposito delle remore milaniste: De Laurentiis è riuscito a gestirlo per tutta la stagione limitando al minimo le esplosioni, e senza derogare alla sostenibilità tanto cara alla società. E se è vero che ora i due si saluteranno, con uno scudetto sul petto, potranno ben dire “che è stato meglio lasciarsi che non essersi mai incontrati”). Max Allegri, a cui il pensiero dei vertici milanisti periodicamente torna, dopo tanto tergiversare sembra destinato a finire a Napoli, dove accelerano proprio per anticipare l’eventuale concorrenza.