Ancelotti, il Brasile gli propone uno stipendio simile a quello del Real Madrid pur di convincerlo (Relevo)
L'operazione si può chiudere nel giro di 10 giorni, il contratto sarebbe fino al Mondiale 2026. Il Brasile cerca un tecnico con esperienza e gestione della pressione.

Lipsia (Germania) 25/10/2022 - Champions League / Lipsia-Real Madrid / foto Imago/Image Sport nella foto: Carlo Ancelotti ONLY ITALY
Si fanno sempre più insistenti le voci di un possibile addio di Carlo Ancelotti al Real Madrid a fine stagione. E il Brasile non vorrebbe perdere l’opportunità di ingaggiarlo per disputare con lui il Mondiale 2026.
Il Brasile propone ad Ancelotti uno stipendio simile a quello al Real Madrid
Come riportato da Relevo:
Il Brasile è sempre più vicino a prendere Carlo Ancelotti. L’operazione si può chiudere nel giro di 10 giorni. La Federcalcio brasiliana gli ha offerto uno stipendio simile a quello al Real Madrid. La cifra dello stipendio non è pubblica, ma si pensa che Ancelotti sia uno degli allenatori più pagati al mondo. Il contratto sarebbe fino alla Coppa del Mondo 2026, il grande obiettivo del Brasile. Con Carletto la Federcalcio è alla ricerca di un tecnico con un’esperienza e una gestione della pressione uniche al mondo. Ancelotti ha sempre detto che non deciderà lui di lasciare Madrid. Ma la squadra ha bisogno di un cambio di direzione e stanno tentando da tempo di convincere Xabi Alonso. In questo scenario, Ancelotti non vuole perdere l’occasione di allenare durante un Mondiale il Brasile. A quasi 66 anni sarebbe la ciliegina perfetta per una carriera difficilmente eguagliabile in mezza Europa. Anche Jorge Jesus è nella lista della Federcalcio, ma Ancelotti è in pole.
Il tecnico: «Per me lo stress è carburante, non mi disturba, mi dà più energia»
Se vinci la Coppa, hai più possibilità di vincere il campionato?
«I due titoli in palio, esclusa la Coppa del Mondo, dipendono dalla vittoria contro il Barcellona. È l’unico dubbio che non abbiamo in questo momento. Dovremo uscire più forti dalla prossima partita e concentrarci sulla finale di Coppa. Siamo convinti che possiamo farcela e che possiamo raggiungere il nostro obiettivo. A questo proposito qualcosa deve cambiare e lo cambieremo».
Come stai vivendo questi ultimi giorni? Sembra più calmo…
«Il club è consapevole che questo è stato un anno più complicato rispetto allo scorso anno. E insieme affrontiamo le difficoltà. La luna di miele continua. Sono molto felice, molto soddisfatto, sotto molta pressione, ma è sempre così. Il successo lo vedi molto da vicino ed è normale che lo stress aumenti, ma per me lo stress è carburante, non mi disturba, mi dà più energia per pensare a più cose. Finché mi sveglio la mattina, va tutto bene».