A Canal+:«Troveremo il miglior modo di allenare comunque la squadra per preparare le partite, ho il sostegno del club»

Paulo Fonseca è stato clamorosamente squalificato per 9 mesi dalla Ligue 1. Il motivo ormai è noto: durante una gara di campionato, il portoghese ha affrontato faccia a faccia l’arbitro quasi a volergli fare del male, a seguito di un’espulsione dovuta a delle proteste. Il campionato francese ha deciso per la linea ferrea contro l’ex allenatore di Roma, Milan e Shakhtar Donetsk. Così, in concomitanza della gara di Europa League che vede impegnato il suo Lione in Romania, Fonseca ha rotto il silenzio ai microfoni di Canal+, emittente francese.
Fonseca: «Non ho mai toccato l’arbitro, è un’ingiustizia»
Di seguito quanto dichiarato dall’ex Milan:
«Voglio restare concentrato sulla partita di stasera, ma provo un grande senso di ingiustizia per la decisione presa. Voglio chiarire che non ho mai toccato l’arbitro e non ho mai avuto intenzione di essere fisicamente aggressivo. Ciò che più conta per me è il sostegno del mio club e di questo gruppo incredibile. Dobbiamo mantenere la calma per questa partita cruciale di stasera.
Sono pronto a continuare a lavorare nonostante questa lunga sospensione. Dobbiamo trovare insieme delle soluzioni e organizzare al meglio la squadra per preparare le partite.»
Una squalifica estremamente rara
Scriveva l’Equipe oggi:
“Si tratta di una squalifica estremamente rara, anche se è stata da poco utilizzata per punire il presidente del Marsiglia Pablo Longoria che aveva accusato gli arbitri francesi di corruzione. Di fatto gli è stata inflitta una sospensione di quindici partite «da tutte le funzioni ufficiali e dall’accesso alla panchina, agli spogliatoi dei giocatori e dei dirigenti, al campo, al tunnel e a tutti i corridoi che conducono a queste aree». È più del solito. Gli undici membri dell’organismo disciplinare della lega hanno voluto dare un segnale forte con questa pena molto lunga e con l’impedimento di entrare nello spogliatoio. Sanzioni che saranno davvero limitanti per Fonseca“.