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McTominay a Napoli è già considerato una “bandiera”, lo United rimpiange i suoi gol (Daily Mail)

Si è commosso vedendo la statua di Maradona la prima volta allo stadio, è rimasto affascinato dalla città e dal club. Avrebbe lasciato i Red Devils solo per una grande chiamata.

McTominay a Napoli è già considerato una “bandiera”, lo United rimpiange i suoi gol (Daily Mail)
Firenze 04/01/2025 - campionato di calcio serie A / Fiorentina-Napoli / foto Image Sport nella foto: esultanza gol Scott McTominay

Scott McTominay pare essersi ambientato bene a Napoli con la sua fidanzata. Ha apprezzato sin da subito il calore dei tifosi, che lo considerano già come un “veterano” del club.

McTominay e la sua nuova vita a Napoli

Il Daily Mail scrive:

Scott McTominay ha conquistato velocemente i tifosi del Napoli, per alcuni ha già raggiunto uno status di “bandiera”. E’ merito suo se a sei mesi dal trasferimento dal Manchester United, ha già una fanbase nel capoluogo campano. Il sentimento è reciproco. McTominay è affascinato dalla città e dal club. Ha visitato diversi posti con la fidanzata, tra cui la Costiera amalfitana; proprio lei ha scritto su Instagram che si sono innamorati dell’Italia. Lo scozzese ha già segnato sette gol, lo United ne sente la mancanza (10 reti lo scorso anno). A Napoli ha ritrovato Romelu Lukaku, ex compagno di squadra, e uno dei suoi amici più stretti in nazionale, ovvero Gilmour. Si è commosso vedendo la statua di Maradona la prima volta allo stadio e Conte pare l’abbia preso a cuore. Avrebbe lasciato lo United solo per una grande chiamata. 

Il centrocampista è stato eletto miglior calciatore del 2024 dalla Federcalcio scozzese

Riconoscimento importante per Scott McTominay. Il centrocampista del Napoli è stato eletto dalla Federcalcio scozzese il miglior giocatore del 2024. A darne l’annuncio è la stessa federazione con un post su Instagram.

A pochi mesi dal suo esaltante arrivo in Italia si è già meritato l’etichetta di acquisto più indovinato del mercato estivo scorso. Repubblica ripercorre le ore del suo arrivo a Napoli e la chiusura della trattativa.

Era quasi l’ora di pranzo e nella clinica Villa Stuart di Roma stava per concludere le sue visite mediche Marco Brescianini, ormai a un passo dal diventare il successore di Piotr Zielinski. Invece il giocatore del Frosinone fu congedato con tante scuse e poche ore dopo su di lui si era già fiondata l’Atalanta. Passò come uno scippo di Percassi, mentre era stato il ds Manna a cambiare in extremis il suo obiettivo”.

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