“Il figlio di Lilian compie più passaggi progressivi, tocca più palloni e costa di meno a Giuntoli. Thiago Motta ha speso per lui gli elogi più marcati”

Thuram sarebbe meglio di Rabiot. Questa è l’ultima chicca da Tuttosport che, analizzando la prestazione (solidamente brutta) della Juventus a Milano va per il parallelo tra i due francesi. Dimentica però che Rabiot è campione del mondo e un anno a Torino fece 10 gol. Di certo quanto a taglio stipendiale non c’è paragone: Adrien – anche a causa di un procuratore molto invasivo, sua madre – ha sempre richiesto stipendi esagerati o comunque elevatissimi anche per una squadra come la Juventus. Tant’è che è rimasto poi da giugno svincolato fino ad agosto, quando De Zerbi l’ha raccolto e fatto suo al Marsiglia.
Kephren Thuram è meglio di Rabiot? Tuttosport ne ha la certezza
Di seguito un estratto di quanto si legge quest’oggi sul quotidiano a riguardo:
“In questa prima parte della stagione Thiago Motta gli elogi più marcati li ha spesi per Khephren Thuram. L’ultima volta proprio dopo il match di sabato a Meazza contro il Milan, in cui il francese non a caso ha vinto il premio di miglior giocatore dell’incontro. L’unico tra le due squadre a impressionare per le sue scorribande verticali palla al piede in cui non c’era modo di fermarlo, nemmeno provando a fargli fallo con cariche plateali. […]
Per fisico, ruolo in campo e caratteristiche tecniche il parallelo con Adrien Rabiot nasce in maniera spontanea. Del resto quando Rabiot ha deciso di non prolungare il contratto in scadenza con la Juventus, ecco il direttore tecnico Cristiano Giuntoli pigiare il piede sull’acceleratore per affondare e chiudere la trattativa con Thuram, un’operazione che sta diventando un affare sotto tanti punti di vista. Anche economico visto che il ragazzo ventitreenne guadagna due milioni di euro rispetto agli 8 che percepiva Cavallo pazzo. Ma dunque chi è più forte tra i due? Presto per dirlo, però alcuni spunti statistici tra il Thuram di questo inizio di stagione e il Rabiot della scorsa raccontano che il nuovo arrivato ha un peso specifico maggiore nell’economia della manovra.
I numeri al riguardo sono questi: media di 3,48 passaggi progressivi a partita per Thuram rispetto a 2,44 per Rabiot (si tratta dei passaggi che consentono di guadagnare metri di campo o all’interno dell’area avversaria), 88,1% di passaggi completati rispetto agli 82,2% di Rabiot, 68,5 tocchi di palla a partita per lo juventino rispetto ai 51,7 dell’ex bianconero. Tenuto conto del fatto che Thuram deve ancora fare esperienza essendo alla sua prima stagione in Serie A e ha solo 23 anni, è chiaro che lo sliding doors è destinato a diventare un vero affare per la Juventus“.