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Lobotka non è ancora al meglio. Gilmour titolare anche contro l’Inter (Gazzetta)

“Lobotka sta meglio, benino e non benone. Ha ricominciato ad allenarsi in settimana ma Gilmour offre garanzie maggiori”

Lobotka non è ancora al meglio. Gilmour titolare anche contro l’Inter (Gazzetta)
Mg Torino 21/09/2024 - campionato di calcio serie A / Juventus-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Billy Gilmour

A San Siro contro l’Inter è probabile che sia ancora Gilmour a partire da titolare a centrocampo. Lobotka è tornato ad allenarsi in gruppo, ma non è ancora al meglio. Lo slovacco va verso la panchina.

Lo riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, che scrive:

“Le casacchine servono, eccome, perché aiutano a comprendere oppure a depistare: però poi niente altro s’avverte nell’aria e non c’è un refolo di vento che induca a sospettare in virate. Il Napoli che a Milano sfida l’Inter somiglia molto a quello delle ultime settimane, cambia poco, anzi nulla, almeno sino ad un venerdì nel quale le sensazioni di ritrovare Lobotka in campo sin dal fischio d’inizio vanno riducendosi seriamente: sta meglio, benino e non benone, e il sospetto che possa accomodarsi in panchina va prendendo forma.

Lobotka sta benino ma Gilmour offre garanzie maggiori

Ha ricominciato ad allenarsi in settimana ma Gilmour offre garanzie maggiori, sufficienti a ritenerlo il regista in una domenica speciale per chiunque. E allora, spazio a quelli che Milano l’hanno già conquistata due settimane fa, e pazienza se poi sono stai sconfitti dall’Atalanta: è il calcio e squadra che perde – ma dopo aver vinto a San Siro – non si ritocca, non adesso, non subito, non per un match in cui servono certezze ed è vietato rischiare o azzardare. Rimane un altro allenamento, può essere pure decisivo per instillare qualche dubbio in un allenatore, per aprirgli un mondo nuovo, oppure per tranquillizzarlo: si procede con quegli undici che teoricamente sanno di 4-3-3 e che poi in partita si vedrà se trasformare in 54-1 o in 5-3-2 o in qualsiasi altra diavoleria venga ad Antonio Conte, abituato ad inventarsi alternative come già successo a Torino con la Juve. Quindi, Meret e davanti a lui Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno e Olivera; Anguissa, Gilmour, McTominay; Politano, Lukaku, Kvaratskhelia”.

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