La squadra è stata rifondata dopo una stagione disastrosa con 13 cessioni e tanti volti nuovi: 9 in totale. Ha restituito il sorriso a tanti calciatori

Conte: cento giorni a Napoli, di cui cinquanta in testa alla classifica (Corsport)
Cento giorni di Antonio Conte a Napoli. Ecco cosa scrive il Corriere dello Sport con Fabio Mandarini:
Il Napoli di Antonio Conte ha compiuto ieri 100 giorni, 50 dei quali trascorsi in testa alla classifica del campionato: complimenti, più che auguri. Dal debutto del 10 agosto con il Modena nei trentaduesimi di Coppa Italia all’ultima notte con l’Inter prima della sosta, la squadra ha cambiato pelle, testa e carattere; e dal 29 settembre è prima in classifica con 26 punti – uno più di Atalanta, Fiorentina, Inter e Lazio e due più della Juventus – in virtù di 8 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. Sette giornate consecutive senza mai abdicare.
La squadra è stata rifondata dopo una stagione disastrosa con 13 cessioni e tanti volti nuovi: 9 in totale, compresi un paio di ritorni alla base. Alcuni acquisti sono stati davvero molto chic: Buongiorno e McTominay su tutti. Ma notevoli sono state anche un paio di partenze: vedi Osimhen e Zielinski. Conte, però, ha iniziato a correre molto più di cento giorni fa: è arrivato a giugno e ha restituito il sorriso agli scontenti Kvara, Di Lorenzo, Anguissa e Lobotka.
Adani: «La gestione di Conte è il Vangelo. Neres avrà il suo spazio»
Su un possibile maggiore impiego per l’attaccante brasiliano: «Maggiore spazio per David Neres? Dipende da lui, in questo caso parlando della gestione di Conte parliamo di Vangelo, nel senso che Antonio predica il suo verbo e in questo suo verbo i giocatori devono cercare di stare al passo, poi se loro dimostrano Conte gli ritorna con maggiore impiego».
Continua Adani: «Quindi Neres che è un giocatore voluto dall’allenatore da sempre, mi aspetto che con il lavoro più assimilato, gli automatismi, il rapporto tra la fase offensiva creativa e il sacrificio possa avere sempre più spazio. Perché fa parte di quei giocatori che sull’equilibrio della partita trovano la giocata che poi sposta questo equilibrio“, conclude durante la trasmissione ‘Sunday Sport’».
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