In conferenza: «Negli ultimi due anni a Parigi ho faticato. Ora sono molto concentrato, andiamo giorno per giorno, un avversario dietro l’altro»

Sinner si appresta ad iniziare il Masters di Parigi-Bercy. Il sorteggio non è stato particolarmente clemente. Subito sfide piuttosto ostiche per l’italiano che entrerà in scena al secondo turno contro uno tra lo statunitense Shelton e il canadese Auger-Aliassime. Nel terzo turno l’altoatesino potrebbe trovare uno tra Rune e Arnaldi.
Tre i possibili avversari nei quarti di finale: Fritz, De Minaur oppure Draper. A questo punto, Jannik Sinner troverebbe in semifinale uno tra Zverev, Rublev e Tsitsipas, mentre in finale troverebbe uno dei big che attualmente sono dall’altra parte del tabellone, ovvero Alcaraz, Medvedev, Dimitrov oppure Ruud.
Sinner: «Negli ultimi due anni a Parigi ho faticato»
In conferenza stampa, Sinner ha commentato proprio il sorteggio:
«Direi che è stato molto, molto difficile. Giocare su questa superficie contro tennisti che servono bene è sempre complicato. Ma andiamo giorno per giorno, un avversario dietro l’altro».
Il primo degli avversari sarà uno fra Ben Shelton e Felix Auger-Aliassime: «Contro Ben è sempre stato un confronto difficile. Con Felix poi non ho mai vinto. Cercherò di prepararmi al meglio per la prima sfida del torneo, non vedo l’ora».
Con un occhio al rapporto poco amichevole di cui sopra con l`indoor parigino: «Negli ultimi due anni in cui ho giocato qua ho faticato, ora sono molto concentrato e spero di poter alzare il livello».
Focus immediato sulla forma fisica:
«È stata una lunga annata, ora può succedere di tutto. Qualcuno è più fresco, altri sono stanchi. Personalmente sento che abbiamo fatto delle scelte molto buone durante l`intera stagione cercando di essere pronti anche per la parte finale. Non ho giocato così tanti tornei e in quelli affrontati sono andato abbastanza lontano: la mia condizione al momento è buona».