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Mondiale per club, non si trovano i soldi. Solo gli arabi possono salvare Infantino (Repubblica)

Gli sponsor latitano, le tv non si fanno avanti. I club rumoreggiano. La speranza è Aramco il colosso energetico di Riad

Mondiale per club, non si trovano i soldi. Solo gli arabi possono salvare Infantino (Repubblica)
Fifa President Gianni Infantino talks with Qatar's Emir Sheikh Tamim bin Hamad al-Thani during the Qatar 2022 World Cup Group G football match between Brazil and Switzerland at Stadium 974 in Doha on November 28, 2022. (Photo by Fabrice COFFRINI / AFP)

Mondiale per club, non si trovano i soldi. Solo gli arabi possono salvare Infantino (Repubblica)

Il Mondiale per club comincia a essere seriamente rischio. L’altro giorno è andato malissimo l’incontro con i broadcaster, non c’è copertura tv per l’evento, gli sponsor latitano. Che si fa?

Oggi Repubblica dedica al tema l’apertura delle pagine sportive in un articolo a firma di Matteo Pinci che parte dalla animata discussione che andò in scena al sorteggio di Champions League.

Scrive Repubblica:

Che il problema fosse più ingombrante di quanto si sospettasse lo hanno capito tutti il 29 agosto scorso. Quando nella Montecarlo che stava per ospitare il sorteggio della nuova super Champions League si è consumato un faccia a faccia decisamente aspro. Il presidente del Psg, Nasser Al Khelaifi, prendeva di petto il direttore commerciale della Fifa, Romy Gai. Lo faceva in qualità di leader dell’Eca, l’associazione dei club europei. E l’argomento gli stava decisamente a cuore: «Come pensate di risolvere la questione del Mondiale per club?».

Repubblica ricorda che

Il torneo è in programma dal 15 giugno al 13 luglio 2025 negli Stati Uniti e promette di distribuire premi record alle sue partecipanti: l’importo non negoziabile da distribuire tra le squadre è di 800 milioni. In tutto, la nuova Coppa del mondo costerà due miliardi. Ma fino a oggi, la raccolta latita. E alla Fifa nessuno fa più finta che il problema non esista. Anzi. Solo venerdì l’organo che controlla il calcio mondiale ha incontrato sessanta broadcaster europei, c’erano anche quelli italiani. Ma non è che la proposta abbia fatto breccia.

Mondiale per club, i club rumoreggiano

Anche Apple si è tirata indietro.

Alcuni club già minacciano di disertare il Mondiale per club, se la Fifa non sarà in grado di garantire gli 800 milioni promessi: per ora, solo una minaccia. Ma sufficiente a convincere la Fifa a cercare un partner diverso. E visti i rapporti dello stesso Gai, ma anche del presidente Infantino, è stato quasi ovvio aprire un tavolo con l’Arabia Saudita. Solo ad aprile Aramco, il colosso energetico di Riad, è diventato partner globale della Fifa: da lì, è la convinzione degli uomini di Zurigo, possono arrivare sponsor interessati a investire nella manifestazione. Ma è una corsa contro il tempo.

Da Riad a oggi negano il coinvolgimento nell’affare Mondiale per club: «Non abbiamo parlato con la Fifa, al momento», dice una fonte qualificata. Ma quell’espressione, «al momento», è una finestra apertissima.

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