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Conte spera di non vedere mai più Osimhen nel suo Napoli (Corbo)

Se Osimhen lo richiede, il Napoli non può non reintegrarlo: rischia un giudizio al Collegio Arbitrale. Conte si augura che decida di allenarsi da solo

Conte spera di non vedere mai più Osimhen nel suo Napoli (Corbo)
Ni Napoli 31/08/2024 - campionato di calcio serie A / Napoli-Parma / foto Nicola Ianuale/Image Sport nella foto: Antonio Conte

Conte spera di non vedere mai più Osimhen nel suo Napoli (Corbo).

Ecco cosa scrive della vicenda Osimhen (attualmente fuori rosa) Antonio Corbo editorialista di Repubblica Napoli:

Conte con uno sguardo luciferino lo accompagna idealmente alla porta, fuori. Si possono immaginare sdegno e ira, spera di non vedere mai più nel suo Napoli quel testone biondo di nigeriano sbandato, che non complichi ancora il suo già difficile lavoro e la nuova avventura italiana di Lukaku

Tutto tristemente finito, Conte drastico dal Napoli lo sposta già fuori rosa, Osimhen che parte per Lagos distrutto dalla sua ingenuità e dai discorsi del suo agente Calenda, insieme ritenevano di avere un impegno del Paris Saint German, senza sapere che il granitico allenatore Luis Enrique non aveva mai pensato di girare a lui la maglia di Kylian Mbappè. 

Il Napoli non può non reintegrarlo, se Osimhen lo richiede, rischia un giudizio presso il Collegio Arbitrale. Può invece accettare la sua decisione di allenarsi da solo. Come Conte si augura.

In qualsiasi momento il Napoli può chiedere a Osimhen di onorare il contratto. L’eventuale rifiuto darebbe inizio ad una azione promossa davanti al Collegio Arbitrale. Fin qua le ipotesi. La decisione di Conte prescinde invece da Osimhen. Lo considera fuori rosa. Ha altri impegni. Deve riorganizzare la squadra dopo la vittoria in rimonta sul Parma, utile la sosta quanto la generosa spesa di De Laurentiis, milioni 147.7.

Conte: «Osimhen? Tanto di cappello al club, va elogiata la coerenza del club»

In conferenza:

«È stato difficilissimo per noi, bloccato fino all’ultimo per vicissitudine. Se si fosse sbloccata prima quella situazione Osimhen l’avremmo completato, ma il club ha lavorato. C’è stato uno sforzo di tutti quanti, devo essere contento dello sforzo fatto. Mi dispiace per il giocatore, perché è un peccato ma mi dispiace anche per il club che non ha monetizzato. Mi dispiace anche per me perché non abbiamo completato quello che dovevamo completare ma il club ha mostrato grande coerenza. Mi va da elogiare il comportamento, tanto di cappello al club».

Sulle prestazioni dei singoli, qualcuno verrà reintegrato?

«No, la rosa è questa, abbiamo fatto della scelte. Chi non è coerente, non rispetta le regole. Tanto di cappello al club, penso che il presidente abbia dimostrato grandissima coerenza a discapito di una perdita economica importante. E’ giusto dare il merito, il club ha mostrato coerenza sapendo che la situazione si poteva sbloccare e tutti ne saremmo stati avvantaggiati. Abbiamo occupato caselle con giocatori buoni, c’è voluto un tempo di riflessione ma li abbiamo presi. Sono contento, il club ha fatto bene».

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