«Ho lavorato al Manchester City per quattro anni e quando ho detto che li conosco, intendevo dire che so quanto lavorano duramente»

Arteta ha chiarito ciò che intendeva quando ha detto di conoscere bene il City. Guardiola non aveva gradito le sue parole, non essendone chiaro il senso e i media avevano già parlato di lite e rivalità.
L’allenatore dell’Arsenl ha subito voluto chiarire la questione:
«Posso ripeterlo in maniera molto chiara. Voglio bene a Pep, lo ammiro da quando avevo 10 anni. Lo rispetto profondamente. Sono così grato per tutto quello che ha fatto per me e continua a fare per me e lo considero un amico. Voglio bene e rispetto tutto lo staff lì [al City] perché ho lavorato con loro per quattro anni e quando ho detto che li conosco, intendevo dire che so quanto lavorano duramente».
Arteta continua:
«Non ho mai visto una persona lavorare duramente come Pep e gli allenatori e [per] tutti in quel club di calcio per vincere costantemente… il motivo per cui sono lì è perché continuano a mantenere quella fame. Questo è esattamente ciò che ho imparato e ciò che intendo, quindi non potrebbe essere più chiaro di così».
Arteta sul rapporto con Guardiola e sul City
«Se qualcuno vuole danneggiare il nostro rapporto non dipende da me, ma quel sentimento è profondo. Lui lo sa e lo sa anche lo staff [del City] perché continuo a essere in contatto con loro oggi… con il consiglio, con la proprietà, con tutti».
Infine chiarisce il senso di quanto aveva detto nei giorni scorsi:
«Per me lo sport deve essere una questione di voglia di vincere. Loro ce l’hanno e io ce l’ho. Noi ce l’abbiamo di sicuro perché non abbiamo vinto, ma loro ce l’hanno anche se hanno vinto più di chiunque altro qui. Dobbiamo imparare e deve essere fonte di ispirazione per noi e lo è per me. Questo è ciò che intendevo quando ho detto che sono stato lì [al City]. È straordinario quello che hanno ottenuto perché hanno una mentalità vincente. Spero che questo sia chiaro».