Ancelotti: «Il sistema di gioco? Non ci faccio molta attenzione, voglio che la squadra dimostri impegno»
In conferenza: «Senza Mbappé la squadra cambia, ma non molto. Penso che Vinicius vincerà il Pallone d'Oro, visto il ruolo che ha avuto in Champions»

Db Varsavia 13/08/2024 - Supercoppa Europea / allenamento Real Madrid / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Carlo Ancelotti
Ancelotti ha presentato in conferenza stampa il derby tra Atletico Madrid e Real Madrid.
Il Real giocherà senza Mbappé, che è infortunato. Questo non sembrà però preoccupare Ancelotti.
Come sarà la squadra senza di lui?
«Senza Mbappé cambia un po’, ma non molto. È un peccato che non ci sia, ma possiamo rimediare. Non faccio molta attenzione al sistema. Un 4-3-3 può diventare un 4-4-2 con gli stessi giocatori. Con tre attaccanti potrebbe essere un 4-4-2 con Vini o Rodrygo come ala. Quello che voglio è che la squadra mostri impegno».
Come arriva la squadra al derby?
«La squadra è migliorata, tenendo conto dell’ultima partita e della confusione degli ultimi dieci minuti di gioco. Segniamo gol di qualità. Siamo sulla strada giusta. Domani è un test molto importante. Essere compatti è la chiave».
Sui cartellini:
«Ne abbiamo parlato. Abbiamo visto troppi gialli per le proteste. L’unico modo è evitare proteste inutili».
Come sta Camavinga?
«Camavinga è a disposizione, ha recuperato bene. Quando si è a disposizione, si può giocare novanta minuti o zero».
Ancelotti sull’Atletico che ha riposato poco
Sulla lamentela dell’Atletico che ha solo 48 ore di riposo dall’ultima partita:
«La capisco. Ci è successo tante volte, la maggior parte delle volte contro l’Atlético».
Vinicius merita il Pallone d’Oro?
«Penso di sì, visto il ruolo che ha avuto in Champions League, segnando in semifinale e finale. Penso che lo vincerà. Se non lo vince (sorride), andremo avanti…».
Cosa manca alla squadra per cambiare la dinamica contro l’Atlético?
«Il Metropolitano è uno stadio complicato. Dobbiamo migliorare e basta».
Dopo aver perso l’anno scorso, ha confessato che la sconfitta gli ha fatto bene. Questa crescita continuerà a domani?
«Sì, al 100%. Dobbiamo evitare gli errori commessi l’anno scorso. Quella sconfitta ci ha svegliato e siamo migliorati in difesa».
Ha vissuto tanti derby. Quale ti piace di più?
«Sono tutti speciali, qui è molto simile al derby di Roma perché i tifosi sono molto appassionati. Il derby di Milano in questo senso è più tranquillo. L’uomo del Nord è più freddo dell’uomo del Sud».