Gigio è un grandissimo portiere ma tra i pali. Pep ha sempre preferito portieri coi piedi da centrocampisti

Davvero Guardiola vuole Donnarumma? Sarebbe una rivoluzione per lui
Ieri il Daily Mail ha lanciato la notizia secondo cui Donnarumma sarebbe finito nel mirino del Manchester City per sostituire il partente Ederson, destinato all’Arabia Saudita. Oggi quasi tutti i principali quotidiani italiani hanno rilanciato la notizia.
Ieri il giornalista Pedullà ha smentito la notizia scrivendo su X: “Donnarumma al Manchester City è il solleone di chi colleziona interazioni solo per prendere in giro la gente“.
#Donnarumma al #ManchesterCity è il solleone di chi colleziona interazioni solo per prendere in giro la gente
— Alfredo Pedullà (@AlfredoPedulla) July 22, 2024
E in effetti l’interesse di Guardiola per Donnarumma se non impossibile è quantomeno inaspettato. Dare il benvenuto al portiere italiano nel suo City sarebbe una specie di rivoluzione per lui. Gigi è bravissimo tra i pali, ma il gioco con i piedi tanto prediletto da Guardiola non è tra le sue migliori qualità. Pep ha sempre preferito portieri coi piedi da centrocampisti. Da Valdes al Barcellona, Neuer al Bayern Monaco a Ederson al City.
Donnarumma, il gioco coi piedi che preoccupava in Francia
A luglio 2023 l’Equipe analizzò il problema del gioco coi piedi di Donnarumma nell’ottica dell’arrivo di Luis Enrique al Psg:
“Proprio con l’arrivo di Luis Enrique, di cui sono noti i requisiti per questa posizione, si avvia una riflessione. Si pensa al reclutamento di un portiere. Resta da vedere se sarà chiamato per mettere un po’ di pressione a “Gigio” oppure sarà il vero numero 2. La stagione 2022-23 di Donnarumma è stata variamente apprezzata internamente. Resta una precisa constatazione: nel doppio confronto contro il Bayern Monaco in Champions League (0-1, 0-2 agli ottavi), l’italiano è stato, nella migliore delle ipotesi, anonimo. Campos aveva notato alcune carenze alla fine della stagione e in particolare il suo deficit nel gioco con i piedi“.
Il quotidiano non concede nemmeno il beneficio del dubbio, Donnarumma “non ha gli strumenti tecnici per soddisfare l’allenatore spagnolo da questo punto di vista“.
Il miglioramento sotto la guida di Luis Enrique
A marzo 2024 in Francia si inizava a parlare di un Donnarumma rinato, migliorato nel gioco coi piedi. Rmc Sport scrisse: “Ieri ha regalato un’altra partita di valore durante la vittoria in casa della Real Sociedad in Champions League. Dopo un crollo alla fine dello scorso anno, il portiere italiano, è più affidabile con i piedi ed efficace tra i pali. Si è dimostrato super nelle ultime settimane“.
Sicuramente l’ottimo Europeo disputato gli ha fatto da vetrina. Gigi è stato l’unica certezza dell’Italia in tutte le partite disputate nel torneo. Il portiere italiano si è meritato gli elogi dall’estero.
L’ottimo Europeo lo ha messo in vetrina
The Athletic si è chiesto se Donnarumma potesse essere considerato il miglior portiere dal mondo e ha ripercorso la sua carriera che è stata al centro di polemiche.
The Athletic scrisse che a Euro2024 “Donnarumma è stato uno dei migliori portieri del torneo. A soli 25 anni, Donnarumma è il giocatore con più presenze nella rosa dell’Italia, con 64 presenze. È il più giovane capitano dopo Gianni Rivera nel 1965 e deve riempire il vuoto di leadership lasciato da Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci. Le sue imprese in Germania hanno dato a Spalletti più tempo per capire come comportarsi con una squadra in gran parte inesperta. Donnarumma è un gigante, indipendentemente dal modo in cui gioca. Ma le sue prestazioni in questo torneo non hanno fatto altro che accrescere la sua statura. Per citare Vialli, citando Roosevelt:”Il merito è dell’uomo che è realmente nell’arena, il cui volto è segnato da polvere, sudore e sangue”.