A La Stampa: «Hamilton in Ferrari è una super opportunità, per me e per il team, ma anche per il nostro sport»

Il giorno dopo la vittoria della Ferrari a Le Mans, la Stampa intervista Charles Leclerc
A cosa sarebbe disposto a rinunciare pur di diventare campione del mondo? «Assolutamente a tutto. A qualsiasi cosa, perché vincere il Mondiale e farlo con la Ferrari è l’obiettivo della mia vita»
Lei quanto è disposto ad aspettare a Maranello? «Tutto il tempo che servirà. Questo è il team che mi ha fatto sognare da bambino e ha creduto in me quando ero giovane, farò di tutto perché accada il prima possibile».
Com’è il suo rapporto con il presidente John Elkann? «Ci parliamo spesso, mi dà tanti consigli, in un certo senso mi ha visto crescere».
Sull’arrivo di Hamilton
Quando le ha detto che avrebbe assunto Lewis Hamilton per il 2025 come ci è rimasto? «La vedo come una super opportunità, per me e per il team, ma anche per il nostro sport. Avere un sette volte campione del mondo in squadra è un grandissimo segnale che mandiamo all’esterno ».
D’accordo, ma il primo pensiero? «Beh non è stata una sorpresa, sapevo da tempo che c’erano discussioni».
L’italiano del momento nello sport è Jannik Sinner, suo concittadino: lo conosce? «Ci scriviamo spesso, mi ha mandato diversi messaggi quando ho vinto a Montecarlo, un momento che aspettavo da anni, e io ovviamente gli ho scritto per il numero 1. Finora però ci siamo visti solo a qualche premiazione ma siamo d’accordo che a breve andremo a giocare a padel. Anche se per me non sarà una grandissima giornata… ».