Per fortuna dal centro medico della Juventus filtrano buone notizie: il malanno all’anca non deriva da un problema congenito

Sinner potrebbe saltare il Roland Garros e diventare lo stesso numero uno (La Stampa).
Scrive La Stampa:
Sinner potrebbe saltare il Roland Garros e diventare lo stesso numero uno (La Stampa)Come sta Jannik Sinner? Mancano comunicazioni ufficiali ma al Foro arrivano notizie confortanti filtrate dal J Medical, la struttura medica dove il numero 2 del mondo in questi giorni si sta sottoponendo ad esami per capire la natura del problema all’anca che lo ha costretto a ritirarsi dal Foro, e che potrebbe impedirgli di giocare anche al Roland Garros. Il malanno che affligge l’articolazione più attenzionata d’Italia non sarebbe congenito, ma dovuto ad un trauma, e quindi meno grave. Se non altro, più facilmente curabile.
Al momento insomma sembra più probabile che Jan in caso i sanitari non lo rassicurino al 100 per cento decida di saltare il Roland Garros.
Rinunciare ad uno Slam non è mai facile, specie per chi ha vinto il primo dell’anno, ma ad agevolare la decisione c’è la possibilità, neanche tanto remota, che Jan possa diventare numero 1 del mondo dopo Parigi anche senza giocare. Si avvererà nel caso in cui Djokovic, sconfitto a sorpresa ieri a Roma dal cileno Tabilo, non raggiunga la finale al Bois de Boulogne, dove difende i 2000 punti della vittoria dello scorso anno. In quel caso, anche senza scendere in campo, Jannik avrà un vantaggio di 865 punti.
Sinner al J Medical
Jannik Sinner, il tennista numero 1 italiano, si trova da ieri al J Medical per recuperare dall’infortunio all’anca che lo ha costretto a saltare gli Internazionali di Roma. Secondo quanto scrive la Gazzetta dello Sport, dopo i primi esami filtra ottimismo. Jannik punta al Roland Garros, ma al minimo segnale negativo Sinner potrebbe saltare anche quello.
Scrive la Gazzetta:
In questi giorni nel centro medico della Juventus, Sinner svolgerà alcuni test e inizierà, sotto controllo degli specialisti, anche le cure fisioterapiche e la preparazione atletica. Sembra che dagli esami sia risultato un problema di natura traumatica e non ci sarebbero cause congenite o sintomo di altre patologie. L’obiettivo è comunque quello di provare a esserci al Roland Garros anche senza troppo allenamento nelle gambe. Il team è comunque convinto che se Jannik dovesse correre anche il minimo rischio di peggiorare o non guarire adeguatamente, la trasferta parigina non si farà.
Saranno fondamentali gli esami a cui si sottoporrà il giocatore a Torino, in una struttura di eccellenza come quella bianconera abituata a curare sportivi di altissimo livello. Jannik si era già rivolto al J Medical lo scorso anno per altri test, ma in questa occasione sarà visto anche dagli specialisti che valuteranno la sua condizione. Dal team filtra ottimismo, soprattutto una volta esclusi i guai più grossi. Un infortunio all’anca non è mai una buona notizia per un giocatore, ma in questo tennis dove velocità e carichi sono sempre più importanti, purtroppo è sempre più frequente. Al momento la trasferta parigina è confermata, ma se dovesse saltare allora Jannik ricomincerebbe dalla stagione sull’erba. Il primo appuntamento sui prati sarebbe per il torneo di Halle, Atp 500 in Germania al via dal 17 giugno e classico avvicinamento a Wimbledon in alternativa al Queens.