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Flick e la maledizione dei tedeschi a Barcellona. I suoi predecessori fecero fuori Cruyff e Maradona (Marca)

Il quotidiano racconta la parabole di Weisweiler e Lattek. La leggenda racconta che Cruyff arrivò a sputare al primo. Il secondo non tollerava i ritardi di Maradona

Flick e la maledizione dei tedeschi a Barcellona. I suoi predecessori fecero fuori Cruyff e Maradona (Marca)
Doha (Qatar) 23/11/2022 - Mondiali di calcio Qatar 2022 / Germania-Giappone / foto Imago/Image Sport nella foto: Hansi Flick ONLY ITALY

Hansi Flick sarà il prossimo allenatore del Barcellona. Non c’è l’ufficialità ma in Spagna sono piuttosto sicuri. Marca però ricorda che i precedenti due allenatori tedeschi al Barcellona non hanno avuto molta fortuna. La loro esperienza dovrebbe essere come un monito per Flick. Dovrà riuscire a superare quella che il quotidiano chiama “la maledizione dei tedeschi al Barcellona”. Per capire meglio di che si tratta, ricorda alcuni aneddoti dei Barcellona allenati da Weisweiler, che si scontrò con Cruyff, e di Udo Lattek che non sopportava i ritardi di Maradona e si scontrò con Schuster.

A Barcellona fra Cruyff  e Weisweiler volarono sputi

Nel 1975 il Barcellona ingaggio Weisweiler. Rimase sulla panchina appena un anno, poi diede le dimissioni. In quell’anno l’allenatore tedesco si scontro parecchie volte con Cruyff. Racconta Marca:

Si lamentava dell’atteggiamento, trovava impossibile controllarlo in campo“. Arrivò a dichiarare: «Allenare il Barça non è stato difficile, Cruyff sì».

Dopo una partita al Pizjuán, la guerra fra i due esplose. Weisweiler sostituì Cruyff e la leggenda narra che gli sputò addosso nello spogliatoio. «O lui o io», disse l’olandese. I tifosi hanno anche organizzato manifestazioni allo stadio per sostenere Cruyff. Uno striscione divenne famoso. Erano i tempi di Heidi in televisione e il messaggio era chiaro: «Nonno WW in montagna; Heidi Cruyff al Barcellona»“.

Subito dopo Weisweiler darà le sue dimissioni: «Un anno in più con Cruyff era impossibile».

Lattek si scontro con Schuster e Maradona

Lattek arrivo al Barça nel 1981. “Sbarca al Camp Nou per sostituire Helenio Herrera in una rosa in cui brillano Schuster, Alexanko, Simonsen, Quini e Migueli. «Quello che è successo a Weisweiler non succederà a me», dice Lattek“. Spoiler: è andata proprio come il suo predecessore tedesco.

Schuster, dopo lungo infortunio, parlò dei metodi di Lattek: «Non ci stiamo allenando bene». «Se un giocatore parla male di me non gioca, succede questo», rispose Lattek“.

Un giorno ordinò al pullman della squadra di partire senza Maradona , che aveva perso la solita lotta con la sveglia e arrivò in ritardo. I calciatori sull’autobus risposero alla decisione con un applauso“.

Per un periodo piuttosto lungo Maradona poi fu costretto a stare lontano dai campi. “All’epoca si ipotizzò che soffrisse di epatite, anche se in futuro ci sarebbero state altre versioni più morbose. Lattek era già consapevole a dicembre che non avrebbe continuato a fine stagione. «Questa pressione è sconcertante. È una sofferenza che non sopporto»“.

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