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Chiesa non segna mai, viene sempre sostituito. Che fine ha fatto il giocatore dell’Europeo?

La Stampa: se dovesse restare Allegri, le possibilità di permanenza alla Juventus si ridurrebbero drasticamente

Chiesa non segna mai, viene sempre sostituito. Che fine ha fatto il giocatore dell’Europeo?
Db Bologna 30/04/2023 - campionato di calcio serie A / Bologna-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Federico Chiesa

Federico Chiesa è un rebus per la Juventus. Il suo rinnovo è in bilico. Determinanti saranno la sua volontà di restare, le prestazioni da qui a fine stagione e la scelta sul futuro allenatore del club. Con Allegri, le possibilità di vedere il nazionale azzurro ancora a Torino si riducono. Lui spera nell’Europeo per mettersi in mostra. Lo scrive la Stampa.

Chiesa mai decisivo, il suo rendimento è altalenante

Scrive il quotidiano:

La frase di Federico Chiesa dopo la sostituzione nel derby («Sono sempre il primo cambio», così l’hanno immortalato le telecamere di Dazn durante lo sfogo in panchina) potrebbe costare cara al bianconero. La questione Chiesa sta diventando un rebus di difficile risoluzione per la Juve. Sul campo il suo rendimento è stato troppo altalenante, 8 gol e 2 assist nelle 29 partite stagionali giocate con tante prestazioni insufficienti e sonori fischi incassati allo Stadium, mentre il futuro è ancora tutto da decifrare con un contratto in scadenza nel giugno 2025“.

Chiesa non segna mai.

Viaggia con una media di una rete ogni 241 minuti giocati (Vlahovic una ogni 129’ e Milik una ogni 144’). 

Il suo contratto scade nel 2025.

L’Europeo per mettersi in vetrina

Sul suo futuro:

Questo pesa sulle complesse trattative per il rinnovo, anche se una soluzione ponte sembra profilarsi all’orizzonte: l’attaccante manterrebbe lo stesso ingaggio percepito (5 milioni netti) e allungherebbe solo fino al 2026, togliendo così la spada di Damocle del parametro zero. Il ds Giuntoli è all’opera e Chiesa aspetta anche di capire quale sarà l’allenatore della prossima stagione, se dovesse restare Allegri le possibilità di permanenza si ridurrebbero drasticamente, ma soprattutto spera di fare un Europeo in grande spolvero per mettersi in vetrina”.

La frecciatina ad Allegri: «Contro l’Inter non siamo stati coraggiosi»

Il Giornale fa notare che le parole di Chiesa al termine della semifinale di Coppa Italia tra Juventus e Lazio siano una frecciatina ad Allegri. L’attaccante della Juventus ha analizzato il periodo no della Juventus dando una sua interpretazione.

Il quotidiano riprende le parole di Chiesa, in gol nella semifinale di Coppa Italia contro la Lazio. Nel post partita, ai microfoni di Sky, ha parlato della crisi della Juventus:

“Ai microfoni di Sky, ha poi detto la sua sulla stagione bianconera partendo dal presupposto che «una partita di Coppa Italia non può farci uscire da una crisi di due mesi. La verità è che qui la pressione è altissima, giochi per una società storica che ha 12 milioni di tifosi solo in Italia: se i risultati non arrivano, le critiche sono giuste. Il fatto è che, dopo avere pareggiato in casa contro l’Empoli, siamo andati a San Siro contro l’Inter e abbiamo subìto la partita piuttosto che essere coraggiosi. Il sogno è sfumato e, quando sfuma un sogno così grande, è difficile riprendersi: abbiamo pensato che il treno fosse passato, ma non era così. Abbiamo sbagliato tutti, pur avendo provato a uscire da questo periodo nero, ma le critiche vanno ascoltate»”.

Tradotto:

“Al Meazza la Juve ha avuto il timore di giocarsela alla pari con l’Inter – frecciatina ad Allegri: non si può negare – e il ko l’ha destabilizzata al punto tale da averle tolto tutte le certezze acquisite fino a quel momento”. 

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