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Bisogna ringraziare Ancelotti che ha dimostrato che i risultati contato più dell’estetica (Giornale)

Il Real ha vinto giocando in difesa contro il City in una partita completamente differente dal “Luna park” dell’andata dove tanti si sono bevuti l’idea di bel gioco, quando invece era solo show più che calcio raffinato

Bisogna ringraziare Ancelotti che ha dimostrato che i risultati contato più dell’estetica (Giornale)
Mg Parigi (Francia) 28/05/2022 - finale Champions League / Liverpool-Real Madrid / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Carlo Ancelotti

Il Real Madrid ha battuto il Manchester City nei quarti di finale di Champions, o meglio Carlo Ancelotti ha battuto Pep Guardiola. Sì, perché Ancelotti e Pep sono gli emblemi di due modi opposti e diversi di fare calcio, due mondi che si sono spesso scontrati nel corso degli anni e che hanno i propri fautori.

In tanti hanno accusato il tecnico del Real di aver vinto difendendo, ma lui stesso al termine della gara ha spiegato un concetto semplicissimo: se si vuole vincere bisogna capire se è il caso di giocare una partite in difesa o in attacco. Ecco è chiaro che il City avesse, e ha, una rosa molto superiore e rispetto al Real, giocarla a viso aperto sarebbe stato un suicido per Ancelotti che invece, come scrive Riccardo Signori sul Giornale. ha saputo capire quel sera il momento

La rivoluzione calma di Ancelotti

“Fra le tante benemerenze di Carlo Ancelotti c’è anche questa: quella di aver spiegato a tutti che, con una buona squadra, giovani di valore e determinazione massima, si può alternare il tipo di calcio, offensivo o difensivo, a seconda della esigenza”

Carlo Ancelotti è uno di quegli uomini convinti che la specializzazione sia importante ma che conti meno senza l’intelligenza. E intelligenza vuol dire adattamento alla situazioni. Vuol dire saper essere incudine e martello a seconda delle circostanze. E a Manchester, contro l’armata Guardiola che ha una squadra e una panchina di extralusso, Ancelotti è riuscito a far capire ai suoi che sarebbe servita intelligenza. Oltre al sacrificio di rimanere in the box. A chiudere ogni varco. Perché è da stolti andare a cercare la bella morte quando si può sopravvivere.

“Ed ecco il Man City del monotematico Guardiola andare ad infrangersi contro la scogliera madrilena. Quanta differenza con la partita “Luna park” dell’andata dove tanti si sono bevuti l’idea di bel gioco, quando invece era solo show più che calcio raffinato. Dobbiamo essere grati a questo signore per la esemplare lezione di mentalità moderna mostrata  a chi fatica a districarsi dagli eccessi estetici e bada poco ai risultati”.

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