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Acerbi, l’Inter non ha gradito la sua decisione di parlare a tutti i costi, senza autorizzazione (Gazzetta)

Sia a caldo sia a sentenza avvenuta. Verrà il tempo di fare valutazioni sul mercato sulla difesa del futuro

Acerbi, l’Inter non ha gradito la sua decisione di parlare a tutti i costi, senza autorizzazione (Gazzetta)
Mg Milano 17/03/2024 - campionato di calcio serie A / Inter-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Francesco Acerbi

Acerbi, l’Inter non ha gradito la sua decisione di parlare a tutti i costi, neanche dopo la sentenza. Lo scrive la Gazzetta dello Sport.

Ecco cosa scrive il quotidiano sportivo milanese.

Un coro iniziale che scivola via per lui dalla Curva Nord: prevedibile, quasi una introduzione alla serata senza seguito durante il match. E poi, finalmente, un po’ di agonismo, senza ulteriori parole a due settimane da quell’Inter-Napoli che ha cambiato la sua stagione. In fondo, per Francesco Acerbi è stato un ritorno alla normalità del campo, senza picchi e senza complicazioni: ciò che serviva dopo le polemiche e un processo da cui è risultato alla fine assolto.

Inutile girarci poi attorno, il club non ha gradito la decisione di “Ace” di parlare a tutti i costi senza autorizzazione, sia a caldo sia a sentenza avvenuta. Verrà il tempo di fare valutazioni sul mercato sulla difesa del futuro, ma intanto Marotta ha continuato a scavare una trincea attorno al difensore: «L’Inter è sempre al fianco di qualsiasi iniziativa che combatta il razzismo, siamo al fianco di Jesus da questo punto di vista. Acerbi, però, è un uomo e una persona sensibile ed è rimasto condizionato dai tanti attacchi. È abituato però ad affrontare la vita con grande determinazione a causa dei problemi gravi di salute che ha avuto. È un uomo con la “u” maiuscola e saprà venire fuori anche da questa situazione».

Marotta: «Acerbi? È una pagina amara, comunque la si veda»

Marotta: «Acerbi? Siamo stati zitti volutamente. È una pagina amara comunque la si veda. Noi abbiamo chiesto ad Acerbi di farci il resoconto di quello che è successo in campo. Lui c’ha raccontato la sua verità, noi non avevamo dubbi e non avevamo riscontri di un comportamento di discriminazione razziale nei confronti dell’avversario. Pertanto lo abbiamo affiancato con il nostro avvocato e il giudice ha espresso la sua posizione. L’Inter è sempre a favore di ogni iniziativa contro qualunque discriminazione. Noi condanniamo ogni tipo di razzismo e siamo al fianco di Juan Jesus da questo punto di vista. La sentenza va rispettata, Acerbi è un professionista e una persona seria, non credo possa scherzare su questi argomenti. Io non sono giudice, abbiamo chiesto il resoconto al nostro tesserato e non abbiamo dubbi che sia la verità».

Marotta: “Ovviamente Acerbi è stato condizionato da tanti attacchi. Ma è abituato ad affrontare la vita con grande determinazione. Ha avuto gravi problemi di salute, è un uomo con la U maiuscola. Saprà venir fuori anche da questa questione”

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